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Un brindisi alla "salute"? Oppure è meglio di no...

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UN BRINDISI ALLA "SALUTE"? OPPURE è MEGLIO DI NO
Tempo di vedemmia e di vino, e non si fa che parlarne ovunque, vantandone le qualità benefiche, soprattutto se rosso, ma attenzione: è vero  che nel vino ci sono dei componenti (presenti per altro in moltissimi altri vegetali) che hanno effetti benefici sull'organismo umano, soprattutto per quanto riguarda le doti antiossidanti sui radicali liberi come fenoli e polifenoli, e quelle benefiche sull'apparato circolatorio, ma tali effetti si hanno solo se i composti sono in alte concentrazioni. Così elevate che occorrebbero centinaia di litri di vino al giorno per raggiungere una dose efficace!
E non è proprio il caso di bere vino, ed altri alcolici in virtù di promessi vantaggi per la salute.
L'alcol, in ogni sua forma, è una sostanza tossica per il nostro organismo, perchè non riconosciuto dai nostri recettori dell'apparato

digestivo e quindi non viene metabolizzato.
Dopo averlo ingerito viene rapidamente assorbito ed esercita diversi effetti negativi su cervello e sistema nervoso, metabolismo e stato di

nutrizione.
Il fegato (che lo smaltisce subito) e l'apparato digerente, sono i primi organi a soffrire in caso di un piccolo eccesso.
Inoltre anche in quantità molto basse, l'alcol costituisce un fattore di rischio per alcuni tumori.
Ma quale sarebbe la quantità ammessa? Diciamo subito che chi ha meno di 18 anni non deve bere alcol in quanto ancora non ha sviluppato nel fegato i meccanismi per eliminarlo; per lo stesso motivo le donne in gravidanza e in allattamento, non devono berlo per la salute del loro bambino.
Per tutti gli altri adulti con peso normale, ed in buone condizioni di salute, che non prendono farmaci (l'alcol infatti ne potenzia o ne

diminuisce l'effetto a seconda del tipo di farmaco) la quantità consigliata è di non più di un bicchiere adatto al vino, cioè di quelli più

piccoli nei due pasti principali per gli uomini, e di circa la metà di quantita a pasto per le donne, poichè hanno un fegato più piccolo ed

il loro organismo metabolizza meno degli uomini.
Evitare il più possibile i superalcolici, perchè lì la quantità di alcol è più concentrata e gli effetti negativi aumentano in maniera

esponenziale.
Se si beve è opportuno farlo ai pasti e mai a stomaco vuoto, la presensa degli alimenti infatti rallenta l'assorbimento dell'alcol.
Inoltre le calorie dell'alcol sono definite "vuote", cioè prive di nutrienti e sono le prime a diventare grasso superfluo nell'organismo

umano.
Chi deve guidare o chi deve mettersi al comando di macchinari pericolosi deve astenersi completamente di bere alcol.
Per finire l'articolo di cui mi sono occupato oggi non esistono antidoti agli effetti dell'alcol, come caffè o energy drinks, solo il tempo

ed il riposo ci permettono di smaltire gli effetti acuti dell'eccesso di alcol, ma non certo ci smaltiranno degli effetti cronici che si

acquisiscono bevendo molto alcol e diventandone dipendenti!!, infatti essi rimarranno scritti nell'organismo.
Solo negli ultimi mesi si è inventata una fantomatica pillola che fa apparire l'alcol nell'organismo, agli strumenti per la misurazione,

quasi inesistente, ma ancora si deve provarla bene, soprattutto perchè come tutti i nuovi prodotti non si conoscono ancora gli effetti

collaterali a media o lunga scadenza.
Non diffidate amici non diffidate, questi studi sono stati condotti nelle migliori università del mondo, dalla Sorbona di Parigi

all'università di Haward negli Stati Uniti d'America...
In definitiva è meglio evitare l'alcol, ma se proprio non resistete alla tentazione, assaggiarlo solo in piccoli sorsi di degustazione mi

raccomando...
Buona giornata a tutti amici ed alla prossima...


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)