News di Alcologia

L'associazione Codici - Centro per i Diritti del Cittadino ha documentato i dati in materia di sicurezza stradale. Cosa emerge dall'indagine? Nel complesso si può dire che la situazione stia migliorando, ma non in misura tale, però, da riuscire a raggiungere l'obiettivo europeo che prevede la riduzione dei morti per incidenti stradali del 50 per cento da raggiungere entro il 2010.
Ogni giorno in Italia si verificano in media 633 incidenti e da un'analisi dei dati dei sinistri avvenuti durante la notte per tipologia di strada si rileva ancora una volta che gli incidenti in area urbana sono più del doppio di quelli in area extraurbana. L'indice di mortalità in città è pari al 2,5% mentre fuori città tale indicatore si attesta all'8,7% circa.
 "Visto l'elevato numero di vittime coinvolte in incidenti stradali è necessario intervenire con strategie di tipo multisettoriale volte a migliorare e incrementare la prevenzione e il controllo dei comportamenti a rischio nonché l'efficienza delle infrastrutture - dichiara il Segretario Nazionale dell'associazione Codici,Centro per i Diritti del Cittadino,  Ivano Giacomelli - . Da un'analisi del contesto abbiamo riscontrato che le cause principali di incidente stradale sono: l'alterazione dello stato psicofisico del conducente, ovvero: l'ebbrezza da alcool, il malore, l'ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno; insicurezza delle strade: manto stradale deteriorato con la presenza di buche pericolose; segnaletica stradale fatiscente nelle strade urbane e extraurbane; carenza di barriere di contenimento lungo la rete stradale; mancanza di controlli da parte di enti proprietari o concessionari delle strade urbane e extraurbane; carenza di banche dati, per il monitoraggio dei tratti stradali urbani ed extraurbani".