Un inizio 2009 su di giri: «Bocciato» dall'etilometro un automobilista su cinque
alcol alcolici prevenzione guida giovani alcolismo
di Silvia Bergamin
CITTADELLA. Maschi al volante, pericolo costante: i ragazzi bevono e si mettono alla guida; le donne probabilmente bevono, ma poi non guidano. Nessuno «sgarro» tra i neomaggiorenni, più alcol alla guida tra gli over 28: sono i dati che emergono dai controlli dei carabinieri di Cittadella. Tra gennaio e febbraio, i maschi fermati e sottoposti all'etilometro sono 47; nessuno aveva bevuto troppo tra i 18-22 anni; 23-27: 1 aveva quasi 1,5 mg in corpo, tre volte il limite consentito; il 30% dei 28-32 aveva bevuto troppo (oltre 1,5 mg), addirittura il 50% di chi è stato fermato, dai 33 anni in su. Decisamente più contenute le percentuali tra le donne: 10 fermate, 1 sola trovata alterata (meno di 1,5 mg); a marzo, tuttavia, le quote rosa hanno alzato il gomito, ben due le giovani fermate alterate: una trentenne di Piombino Dese aveva un tasso alcolemico oltre 4 volte superiore al limite (2,16 mg); una 23enne di Camposampiero è stata invece beccato a quota 1,01 mg Un quadro in parte diverso rispetto a quello del 2008: qui i «più giovani» hanno dimostrato una maggiore tendenza alla bevuta. Resta una sostanziale conferma: lo scorso anno, un'unica donna è stata beccata con un tasso alcolemico superiore al limite. Il comandante della compagnia cittadellese dell'Arma, il capitano Marco Stabile, passa in rassegna le cifre dello scorso anno (286 controlli complessivi, 246 maschi, 40 femmine): «59 ragazzi controllati tra i 18 e i 22 anni, per lo più tra mezzanotte e l'alba; in tutto 13 sopra il limite di 0,5 mg». Nella fascia 23-27, 53 persone fermate, più di un terzo (18) trovati brilli; ben 71 i controllati nell'arco d'età 28-32, «solo» 17 gli alterati; 78 gli over 32 fermati, anche qui 17 i fin troppo allegri; un 24enne di Santa Giustina in Colle , con in corpo 1,33 mg, ha cercato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente fermato e sottoposto all'alcool test: conclusione, -20 punti dalla patente. Serrati anche i controlli contro la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti: «Tra febbraio e marzo - spiega Stabile - sono state fermate 4 persone». Si tratta di giovani e meno giovani, tra i 20 e i 38 anni. Ai giovanissimi, Stabile si è invece rivolto ieri mattina: prima tappa all'Itis Meucci per una serie di incontri di «educazione alla legalità». Il senso di questa iniziativa nelle scuole? «L'educazione alla legalità e alla sicurezza rappresentano un binomio inscindibile poiché la sicurezza genera fiducia nelle Istituzioni e la fiducia nelle Istituzioni favorisce comportamenti orientati nel rispetto delle regole». Ma qual è l'ultima tendenza tra i giovani dell'Alta in fatto di illegalità? «Pur non essendoci state denunce o accertamenti diretti da parte nostra circa l'uso di alcol con sostanze stupefacenti (specie pasticche) - sottolinea il comandante - alcune indicazioni informali ci inducono a mantenere alta l'attenzione, con frequenti controlli preventivi nei locali dell'Alta Padovana».