Un quindicenne su quattro beve e fuma spinelli
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BASSA PADOVANA Preoccupante radiografia
dell'adolescenza: dal tabacco agli alcolici, dalla droga agli atti di bullismo a scuola. La prima sigaretta a undici anni, a tredici l'abuso settimanale di alcol, poi dilaga la "canna" tra i banchi
IL GAZZETTINO
Montagnana 22 Febbraio 2009
(C.Z.) Alcol, consumo di cannabis (oltre il 25% dei quindicenni ne ha fatto uso), bullismo, sono i veri pericoli dei
giovani d'oggi della Bassa Padovana. Sono solo alcuni aspetti emersi della
ricerca "I giovani in Veneto" realizzata dalla Regione in collaborazione con il
Centro regionale di riferimento per la Promozione della Salute, che sono stati
presentati per la prima volta in provincia di Padova l'altra sera nella sala
Veneziana. A diffondere i risultati, con particolare attenzione sui giovani
della Bassa Padovana rientranti nell'ambito territoriale dell'Ulss 17, e dunque
riflettere sul da farsi è stato il Lions Club Montagnana-Este Host. All'incontro
sono intervenuti il sindaco Giuseppe Mossa, l'arciprete di Montagnana Renzo
Zecchin, Franco Venturella, dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale,
Tiberio Martinelli di Crediveneto, don Giorgio Bezze della Pastorale dei
giovani, Giancarlo Zecchinato responsabile del servizio Dipendenze dell'Ulss 17
e Renato Di Nubila, docente di Scienza della Formazione dell'Università di
Padova, guidati dalla moderatrice e presidente del Lions Club Maurizia Dosso. La
presentazione della ricerca è stata tenuta da Martina Furegato e Daniela
Baldassari dell'Ulss 20 di Verona, le quali hanno illustrato una lunga serie di
dati su base regionale, provinciale e su ambito territoriale dell'Ulss 17. I
dati forniti hanno fotografato una realtà, quella della Bassa Padovana, che non
si discosta più di tanto dalle altre realtà dal resto della provincia e del
Veneto, ma che hanno messo in evidenza come l'uso dell'alcol e del consumo di
cannabis, oltre alla partecipazione ad atti di bullismo, sono fatti tra loro
correlati e che devono indurre a far riflettere la famiglia, la scuola, l'intera
società. Ecco, alcuni dati riferiti all'ambito territoriale della Bassa
Padovana. Per quanto concerne il consumo del tabacco, che è una delle tematiche
più delicate per la salute di ogni età, l'indagine ha evidenziato che il 7,8%
dei giovani di 11 anni ha provato a fumare; dato che sale al 18,7% per i ragazzi
di 13 anni e al 54% per i quindicenni. Assieme al tabacco, un altro
comportamento molto diffuso tra i giovani è il consumo di alcolici, i cui
effetti negativi sono a breve termine piu' visibili e rilevanti del fumo.
Giovani che bevono regolarmente alcolici settimanalmente nel territorio della
Bassa sono il 10,3% per gli undicenni; 4,0% per i tredicenni e il 27,6% per i
quindicenni. Uso di cannabis e di altre droghe. «Nonostante l'uso e l'abuso di
droghe e di alcol siano presenti in quasi tutte le fasce di età e di reddito -
hanno sottolineato le relatrici - è l'elevato consumo di cannabis registrato fra
gli adolescenti e i giovani adulti a destare maggiore preoccupazione. Sembra
infatti che l'acquisizione precoce di questi comportamenti si associ ad un
considerevole uso successivo di sostanze illecite». Il dato in esame è riferito
ai ragazzi di 15 anni ed evidenzia che l'uso di cannabis nella Bassa è del
25,3%. L'ultimo dato preso in esame è stato quello del bullismo. Giovani che
hanno partecipato ad atti di bullismo contro uno studente a scuola almeno una
volta nei due mesi precedenti l'indagine, sono stati il 29,9% degli undicenni,
il 29,3% dei tredicenni e il 21% dei quindicenni.