"Un semaforo per la vita": iniziativa di prevenzione
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La sensibilità delle aziende del settore vinicolo per il consumo responsabile degli alcolici soprattutto da parte degli automobilisti sta crescendo. All'iniziativa condotta quest'estate da Fondazione Ania, Aci e Diageo (distributore di superalcolici) "Stasera guido io", si è aggiunta infatti recentemente quella battezzata "Soffia per la vita", organizzata da un altro marchio di distribuzione di vini, distillati e birre, la Betti di Cividate al Piano (Bergamo).
La Betti ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e prevenzione in tema di consumo di alcolici e sicurezza stradale in base alla quale ai gestori dei locali verrà proposto di distribuire una "drink card" particolare. Sul cartoncino, infatti, sono riportati tre semafori: alla prima bevanda (birra, vino, cocktail, per ognuno dei quali è riportata la percentuale di alcol), con relativo "punzonamento" della card da parte del barman, è riportato un semaforo verde; alla seconda, un semaforo giallo; alla terza, un semaforo rosso.
Scopo dell'azienda è far sì che ai ragazzi venga consegnato gratuitamente anche un alcol test quando il semaforo è giallo, insieme al suggerimento di riposarsi senza bere un paio di ore prima di prendere in mano un volante. Se scatta il "rosso", invece, è necessario che alla guida si metta un amico più sobrio. I valori, naturalmente, sono indicativi, perché com'è noto ogni organismo reagisce in maniera differente all'assorbimento dell'alcol in base a parametri come sesso, età, peso, abitudine al bere, assunzione di alimenti insieme ai drink o meno.
L'importante, però, è far scattare nei gestori dei locali e nei ragazzi un campanello di allarme che aiuti a far capire quanto sia importante bere e guidare in maniera responsabile. L'iniziativa ha già riscosso l'interesse delle amministrazioni locali e delle forze dell'ordine di località della provincia di Bergamo come Cividate al Piano, Cortenuova, Trescore Balnerario, Martinengo, Seriate.