News di Alcologia

di Cristiano Ghidotti
Inserire la chiave nella serratura della portiera è uno dei gesti più banali che quotidianamente tutti gli automobilisti si trovano ad affrontare prima di mettersi al volante, ma come cambia la prospettiva dopo aver ingerito una massiccia dose di alcolici?
Se lo sono chiesti gli studenti di tre istituti lombardi (Artemisia Gentileschi, Ipsia di Monza e Itsos Albe Steiner di Milano) che, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale hanno dato il via alla prima fase del progetto Braindive.
Si tratta di un insieme di iniziative atte a sensibilizzare i più giovani sui nefasti effetti che l'alcol può avere sulle abilità di concentrazione e reattività per chi si mette alla guida, attraverso un simulatore in cui viene chiesto di affrontare un'operazione tanto semplice come quella descritta poc'anzi, con un tasso alcolemico che passa gradatamente da 0 a 2,0.
Sul sito Braindive è possibile reperire anche informazioni in merito al numero di incidenti che si verificano ogni giorno sulle nostre strade e leggere le testimonianze di chi è rimasto coinvolto negli scontri. Inoltre, verrà in futuro realizzata una mini-fiction, sempre ad opera dei ragazzi.
Alla presentazione ufficiale di Braindive, Giuseppe Colosio (direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia) ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa:
Siamo stanchi di andare ai funerali degli studenti, a trovarli in ospedale oppure seguirli a scuola con la carrozzella. Per questo abbiamo deciso di fare un salto di qualità, coinvolgendo direttamente i ragazzi stessi. La maggior parte degli incidenti riguardano infatti persone con età compresa fra i 19 e i 30 anni.
Il simulatore permette di vedere come un ubriaco e mostra la difficoltà nell'eseguire anche le più normali azioni. Se risulta ostico inserire la chiave nella serratura, come si può credere di poter affrontare una curva o un sorpasso, o ancora la comparsa di un ostacolo imprevisto?