Una app avvisa i genitori se il figlio «naviga» per acquistare sostanze
Una app avvisa i genitori se il figlio «naviga» per acquistare sostanze
Se Verona spicca per l'emergenza droga tra i giovani anche nell'era di Internet, è proprio da qui, a onor del vero, che è partita la controffensiva per combatterla.
Dopo aver esportato nelle scuole d'Italia l'esperienza dei Cic (sportelli di informazione e consulenza nelle scuole che oggi, in versione riveduta e corretta, intercettano un 20 per cento di problematiche di dipendenza da sostanze tra gli studenti che vi si rivolgono), l'ultima frontiera della lotta alle sostanze stupefacenti è il progetto Son (Save our net), per lo sviluppo di un applicativo per smartphone e tablet ideato per proteggere i minori dall'accesso ai siti web ritenuti pericolosi per la vendita di sostanze stupefacenti, sviluppato proprio a partire da esperienze in riva all'Adige.
«Grazie a questo software i genitori possono ricevere un sms o un'email quando il dispositivo del figlio tenta l'accesso a uno dei siti sospettati di vendere sostanze proibite», sottolinea Giovanni Serpelloni, direttore del SerD dell'Ulss 20.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.larena.it/stories/Home/1028652_una_app_avvisa_i_genitori_se_il_figlio_naviga_per_acquistare_sostanze/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)