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Allarme narcotraffico in Cina e nel quadrante del Sud-Est asiatico

Di fronte alla progressiva e sempre più aggressiva espansione del narcotraffico in Cina e nel quadrante del Sud-Est asiatico, lo United Nations Office on Drugs and Crime di Vienna ha indetto una riunione fra i referenti ONU ed i funzionari regionali per coordinare le attività antidroga degli stati Mekong (Cambogia , Cina , Lao PDR , Myanmar , Thailandia e Vietnam). Convocato con carattere d’urgenza, l’incontro avvenuto la scorsa settimana a Pechino si è rivelato determinate per contrastare la rapida crescita della produzione, il traffico e l'uso in particolare di metanfetamine ed oppiacei (la produzione Meth rappresenta oggi la peggiore minaccia per la salute pubblica a livello planetario, mentre la coltivazione del papavero da oppio nel Triangolo d'Oro ha subito un’impennata significativa negli ultimi 24 mesi).

E’ bene ricordare che questi territori (ospitanti circa un terzo della popolazione mondiale) sono aree del pianeta con una crescita assai veloce, dove lo sviluppo economico sta portando nuove iniziative e nuove infrastrutture per il commercio, e dove la circolazione delle persone e delle merci ha dato luogo a molte opportunità che il traffico di droga può sfruttare per rendere più prospero il business rappresentato dalla minaccia delle ATS (Amphetamine-type stimulants) e delle altre droghe sintetiche che sono ampiamente usate in Oriente.

Si stima infatti che nell'ultimo anno tra 3,4 milioni e 20,7 milioni di persone hanno provato le anfetamine, sostanze che sono divenute una minaccia prevalente, rispetto all'eroina, l'oppio e la cannabis.


http://www.droganews.it/news/2295/Allarme_narcotraffico_in_Cina_e_nel_quadrante_del_.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)