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Alcol: scoperto legame tra abuso, tatuaggi e piercing
Washington - Uno studio della Universite' de Bretagne-Sud, che sara' pubblicato integralmente sul numero di luglio di Alcoholism: Clinical & Experimental Research, ha incrociato i test alcolemici effettuati durante 4 notti del sabato su circa 2.970 giovani (1.710 maschi, 1260 femmine) all'uscita di bar e club con la frequenza, sul loro corpo, di tatuaggi e piercing. ''Abbiamo scoperto che ragazzi con piu' tatuaggi e piercing avevano consumato una maggiore quantita' di alcolici - ha detto Nicolas Gueguen, professore di Comportamento sociale -. E' la prima volta che troviamo una relazione tra tatuaggi, piercing e consumo di alcol in Francia''. ''E' necessario tuttavia tenere conto anche del fattore eta''', ha precisato Myrna Armstrong, Professore Emerito al Texas Tech University Health Sciences Center, autrice di alcuni studi citati da Gueguen come premessa alla sua ricerca. ''I due gruppi che tendono a preferire tatuaggi e piercing, quelli che vanno dai 13 ai 18 anni e dai 18 ai 25, sono - ha aggiunto - gia' considerati ad alto rischio rispetto al consumo di alcolici semplicemente a causa dell'eta' e del desiderio di sperimentare connesso a questo fattore. In una nostra ricerca del 2009, gli individui con un solo tatuaggio erano, per propensione al consumo di alcol, simili a coloro che non ne avevano nessuno, mentre, tra i giovani con piercing, quelli da considerare ad alto rischio erano quelli con sette o piu' piercing".

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)