Università del Wisconsin: studio sull'efficacia degli interventi brevi contro l'uso di alcol in gravidanza
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Salute donna, interventi brevi per ridurre il rischio di gravidanze esposte all'alcol
Fonte: J Subst Abuse Treat
Titolo originale e autori: Wilton G, Moberg DP, Van Stelle KR et al. A randomized trial comparing telephone versus in-person brief intervention to reduce the risk of an alcohol-exposed pregnancy. J Subst Abuse Treat. 2013 Jul 23. -
Gli effetti negativi del consumo di alcol durante la gravidanza sono ben noti e rappresentano la principale causa evitabile di deficit cognitivi, tra cui la sindrome alcolica fetale, nel nascituro.Anche l'uso moderato di alcol da parte delle donne in gravidanza è stato associato ad effetti avversi, tra cui basso peso alla nascita, ritardo nella crescita, parto prematuro e un aumento del rischio di aborto spontaneo. Scopo di questa ricerca condotta dall'Università del Wisconsin era comprendere l'efficacia di due tipologie di intervento breve, al telefono e in persona, finalizzate a ridurre il rischio di una gravidanza esposta all'alcol per donne che assumono quantità eccessive di bevande alcoliche e non usano una contraccezione efficace.
131 donne fra i 18 e i 44 anni che bevono alcol oltre i livelli raccomandati e non usano una contraccezione efficace hanno partecipato, suddivise in due gruppi, a brevi interventi effettuati rispettivamente al telefono e in presenza. Oltre all'uso di alcol e alla tipologia di contraccezione, è stata indagata la compliance rispetto all'intervento, ovvero l'adesione della persona, dopo un'accurata consulenza di un esperto, alle indicazioni proposte. Le partecipanti hanno mostrato piccole, ma significative, riduzioni dell'uso di alcol e una contraccezione maggiormente efficace. Tuttavia, non sono state rilevate differenze significative fra interventi telefonici e in presenza, questo implica che le due tipologie di intervento sono egualmente efficaci nel ridurre i costi legati al rischio di una gravidanza esposta all'alcol e, quindi, della sindrome alcolica fetale.
In Italia è attivo il progetto DAD.NET, un network di prevenzione dei rischi correlati all'uso di alcol e droga specificatamente dedicato alle donne, promosso dal Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPA), in collaborazione con l'Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI).
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)