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Università della California: i vizi dei giovani viaggiano in rete

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I vizi dei giovani viaggiano in rete

Per le cattive abitudini, gli adolescenti, si sa, si lasciano influenzare dagli amici, ma ora una ricerca ci dice che fumare marijuana o far tardi la notte sono vizi veicolati dai social network. A puntare il dito contro Facebook, Twitter e i loro epigoni è uno studio pubblicato sulla rivista Plos One.
Ricercatori americani dell'Università della California di San Diego e dell'Università di Harvard hanno indagato le abitudini di oltre 8000 adolescenti delle scuole medie e superiori, analizzando il legame fra consumo di spinelli e mancanza di sonno, oltre alla possibilità che questo tipo di comportamenti venga facilitato dalle conoscenze della rete.
Altre ricerche in passato avevano messo in luce il carattere "contagioso" di molte abitudini, in particolare le sigarette e l'uso di droghe leggere, ma anche l'abuso di cibo. È stata infatti dimostrata una probabilità più alta di diventare obesi se si ha un amico già obeso.
Premesso che i ragazzi che fanno le ore piccole hanno anche una maggior predisposizione all'uso di marijuana, i ricercatori hanno poi fatto notare il ruolo dei social network, che grazie alla rete dei rapporti che creano fanno lievitare anche le probabilità di dipendenze. Come dichiara Sara Mednick, l'autrice della ricerca, "i nostri comportamenti sono collegati l'uno all'altro e abbiamo bisogno di cominciare a pensare a come un comportamento possa influenzare le nostre vite a molti livelli".
Secondo lo studio, uno stesso comportamento può essere trasmesso su internet fino a quattro gradi di amicizia nei social network come Facebook, un vero e proprio fenomeno che coinvolge centinaia di persone della propria cerchia.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)