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Fegato, con la Rsk guarisce dai danni di alcol ed epatite

Potrebbe essere possibile far regredire i danni al fegato dopo averli bloccati. Una buona notizia per tutti coloro che hanno

quest'organo danneggiato da epatite o abuso di alcol. Lo sostengono i ricercatori statunitensi dell'università della

California di San Diego. Lo studio è stato reso noto sulla versione online della rivista PLoS. Secondo gli studiosi la

crescita delle lesioni del fegato può essere bloccata con la chiusura dei rubinetti di una proteina che contribuisce alla

loro formazione.
Ciò al fine di impedire la fibrosi, un processo innescato dal consumo eccessivo di alcol e dall'epatite che crea cicatrici

sul fegato. La cirrosi solitamente anticipa il cancro al fegato e si scatena quando l'elevato numero di cicatrici causa un

malfunzionamento dell'organo. Fino a oggi si poteva solo cercare di rallentare la degenerazione causata da questo meccanismo,

potendo fare ben poco per fermarlo o addirittura innescare un processo inverso.
Adesso invece sarà possibile bloccare la formazione delle cicatrici controllando il rilascio della proteina Rsk, che è

naturalmente prodotta dall'organismo durante il processo di cicatrizzazione. Finora gli esperimenti sono stati condotti sui

topi di laboratorio. Negli animali trattati con un composto chimico in grado di neutralizzare la Rsk si è riusciti ad

arrestare il processo di degenerazione della fibrosi. Nei topi trattati con placebo è invece avanzata inesorabilmente. La

scoperta potrebbe anche essere applicata nel caso di fibrosi polmonare o danni severi attorno alle ustioni.