Università di Bologna: indagine sulla popolazione giovanile del veneto
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Il 20% dei ragazzi veneti di eta' compresa fra i 15 ed i 19 anni ritiene ammissibile l'uso occasionale dell'ecstasy, ma il
76% non ammette che si usino farmaci per migliorare le prestazioni sportive ed avere rapporti sessuali a pagamento.
Sono alcuni dati presentati oggi, a Monastier, nel corso di un convegno dedicato all'educazione alla legalita', sulla base di
una ricerca condotta su 1.500 giovani veneti dalla facolta' di sociologia dell'Universita' di Bologna.
Oltre alla percentuale di chi ritiene non censurabile l'assunzione di droghe sintetiche, giudicata dal responsabile della
ricerca, Costantino Cipolla, docente nella stessa universita', 'la piu' sorprendente', i ragazzi - senza distinzioni fra i
sessi - pensano che non sia una mancanza etica grave quella di viaggiare senza biglietto sui mezzi pubblici (50,1%), guidare
il ciclomotore senza casco (52,2%) o assentarsi dal lavoro anche se non si e' ammalati (36,3%).
Fra le scelte moralmente ammissibili, inoltre, il 36,6% degli interpellati include l'avere rapporti sessuali occasionali
senza profilattico, abortire o permettere alla propria partner di farlo (47,7%) e fermare i treni per manifestare per la pace
(47,3%).
Fra i valori ai quali si attribuisce la massima importanza c'e' in primo luogo la sincerita' (62,8%) mentre in testa a quelli
ritenuti di poca (22,3%) o nessuna (15,6%) importanza c'e' la fede religiosa.