338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Università di Cambridge: effetti della droga sul cervello

cufrad news alcologia droga cervello effetti

Effetti droga sul cervello, risultati studio dell'Università di Cambridge

LA PREMESSA: IL SISTEMA DI GRATIFICAZIONE CEREBRALE - L'attivazione del sistema di gratificazione cerebrale è un meccanismo

automatico e fisiologico in ogni individuo: si tratta di una reazione spontanea dell'organismo, finalizzata a dirigere la

persona verso comportamenti utili alla sopravvivenza.
LO STUDIO DELL'UNIVERSITA' DI CAMBRIDGE - Il Dr. Schultz dell'Università di Cambridge (UK) spiega come le sostanze

stupefacenti possono portare a veri "deficit"cerebrali, cioè danni neurologi, proprio nel sistema di "gratificazione

cerebrale". Le sostanze stupefacenti, infatti, secondo quanto provato attraverso concrete sperimentazioni scientifiche,

agiscono proprio sulle cellule nervose coinvolte nei processi di:

- regolazione del sistema di gratificazione,
- previsione del rischio,
- presa di decisione.

GLI EFFETTI DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI SULLA PERCEZIONE DELLA GRATIFICAZIONE CONSEGUENTE ALLA LORO ASSUNZIONE - Secondo gli

studi condotti dal team di medici guidati dal Dr. Shultz, infatti, l'assunzione di droghe provoca effetti acuti:

- sul circuito cerebrale della ricompensa,
- in particolare altera il funzionamento dei neuroni dopaminergici e delle strutture postsinaptiche.

 

COSA SUCCEDE IN PAROLE SEMPLICI

Questi effetti portano ad una ridotta percezione neurologica della gratificazione, o meglio: l'individuo non sente più

soddisfatto dall'assunzione della sostanza, che quindi deve essere presa in quantità sempre maggiore, creando un

comportamento compulsivo e, quindi, la dipendenza.
Questo accade poiché, nello specifico, le sostanze stupefacenti abbassano la soglia di attivazione neuronale a stimoli

gratificanti, creando un "inganno" a danno del cervello, una sorta "miopia" delle cellule cerebrali verso le sostanze

gratificanti, provocandone il loro uso compulsivo.

L'ALTERAZIONE DELLA "MEMORIA DI LAVORO" - L'aumento dei livelli di dopamina conseguente, può modificare il meccanismo di

memorizzazione, in particolare la "memoria di lavoro": una funzione cerebrale necessaria per il sistema di gratificazione, la

cui alterazione porta ad una errata predizione neuronale della soddisfazione provata.

LE CONSEGUENZE, ANCORA IN PAROLE SEMPLICI - Questo significa che i danni alla memoria di lavoro indotti dalle droghe

aumentano:

- il rischio di dipendenza;
- l'incapacità di previsione del rischio.