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Università di Copenhagen: studio sulle modalità di trasporto della dopamina, possibile un antidoto contro la dipendenza da cocaina?

Università di Copenhagen: studio sulle modalità di trasporto della dopamina, possibile un antidoto contro la dipendenza da cocaina?


PRESTO DISPONIBILE UN ANTIDOTO PER LA DIPENDENZA DA COCAINA

La scoperta di nuove informazioni relative alle modalità di trasporto della dopamina, una sostanza rilasciata dai neuroni che stimola la sensazione del piacere, potrebbe contribuire allo sviluppo di un innovativo trattamento contro la dipendenza dalla cocaina.


Essendo uno psicostimolante infatti, la cocaina agisce sul sistema nervoso centrale, inibendo il naturale riassorbimento della dopamina (ovvero del neurotrasmettitore prodotto in risposta agli stimoli del piacere derivati per esempio dal cibo o dal sesso) e prolungando la sensazione di benessere. 


Proprio la memorizzazione dello stato di piacere provato durante l’assunzione della cocaina porta il cervello ad essere attratto da questa sostanza, la cui assunzione continuativa porta infine alla dipendenza.


Ma un gruppo di ricercatori dell’Università di Copenhagen ha scoperto un meccanismo importante sulle modalità con cui la cocaina agisce a livello cerebrale: sarebbero infatti due amminoacidi dal comportamento instabile ad impedire che la dopamina si leghi alla proteina responsabile del suo trasporto e quindi del suo smaltimento.


«Con una migliore comprensione delle modalità con cui la dopamina viene trasportata – spiega il professor Loland dal Dipartimento di Neuroscienze e Farmacologia dell’Università di Copenhagen – potremmo sviluppare un antidoto efficace contro la dipendenza dalla cocaina, considerando anche che attualmente non ne esiste ancora nessuno».


(...omissis...)


di Margherita Monfroni


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.sanihelp.it/news/21195/cocaina-dipendenza-dopamina-modalit-sostanza/1.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)