Università di Greenwich: studio sulle proprietà antidolorifiche dell'alcol
Alcol: un antidolorifico potente, più del paracetamolo
L’alcol è un potente antidolorifico. Più del paracetamolo, paragonabile solo a farmaci oppiacei, come la codeina. Ad affermarlo è uno studio inglese, dell’Università di Greenwich pubblicato sulla rivista londinese The Sun. Secondo il dottor Trevor Thompson, tra gli autori della ricerca, un quantitativo di alcol pari a quello di due pinte di birra permetterebbe al corpo di aumentare leggermente la soglia del dolore.
Il risultato di questa ricerca andrebbe così anche a spiegare il perché le persone che soffrono di dolori persistenti vado a cercare l’alcol spontaneamente, fino a cadere nel suo abuso.
Alcol antidolorifico, ma senza abusarne
L’abuso di alcol è sempre sbagliato, come i ricercatori tengono a sottolineare. Non stanno consigliando di diventare tutti alcolisti, ma solo sostenendo che un aumento dello 0.08% di alcol nel sangue permette al corpo umano di sopportare meglio il dolore.
I risultati della ricerca sono tutt’altro che definitivi. Ancora è da verificare infatti se questo effetto creato dall’assunzione dell’alcol sia dovuto all’attivazione di alcuni recettori cerebrali o se invece sia dovuto all’abbassamento della tensione.
Certo è che negli ultimi tempi si stanno allungando le liste di farmaci, o presunti tali, che derivano da sostanze stupefacenti o comunque da sostanze comunemente considerate dannose per il nostro organismo.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.lifestar.it/2017/09/05/50717/alcol-antidolorifico-potente/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)