Università di Harvard: ricerca sugli effetti del bere moderato sulla popolazione femminile
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Un consumo moderato di alcool è uno dei fattori più favorevoli - insieme al consumo di fibre e di grassi polinsaturi - che
riduce la mortalità totale non solo negli uomini, ma anche nelle donne di mezza età. Questo è uno dei principali risultati
del prestigioso studio di coorte sulle infermiere americane, condotto dall'Università di Harvard, e che ha seguito per 18
anni un gruppo di 50.122 donne di età media di 52 anni.
La mortalità globale, rispetto alle non bevitrici, era ridotta del 10% nelle bevitrici fino a 10g di alcool al giorno (1
bicchiere) e del 9% fino a 30g (2-3 bicchieri). Non vi era protezione oltre i 30g (3 bicchieri) al giorno. Tenendo conto
delle cause competitive di morte, la riduzione di rischio era principalmente a carico delle malattie cardiovascolari (-28%
per un bicchiere al giorno, -27% per 2-3 bicchieri) e le "altre cause" (-17% e -15%), mentre non vi era protezione (nè
rischio in eccesso, per consumi moderati di alcool) sui tumori. Gli altri due fattori dietetici considerati (grassi
polinsaturi e frutta secca a guscio e fibre di cereali) avevano un effetto di riduzione del rischio attorno al 20%, ossia
analogo a quello di unconsumo moderato di alcool. Una protezione analoga era fornita anche dall'esercizio fisico (-23%, sulla
mortalità globale).
Tutti i fattori di rischio importanti per le principali malattie e le mortalità globale sono emerse in questo studio: obesità
(+23% di mortalità per ogni 20% circa di eccesso di peso), ipertensione (+40-50% a seconda del livello), colesterolo della
dieta (+17%), diabete (+145%), e soprattutto il fumo di sigarette (+108% di mortalità per tutte le cause, +200% per i tumori
associati al tabacco). Una forte fumatrice, inoltre, arriva ad avere un rischio aumentato del 60% per le malattie vascolari,
del 254% per i tumori legati al fumo, del 60% per gli altri tumori, e di oltre il 100% per tutte le altre cause.
Questo importante studio, unico per dimensioni e durata, oltre che per validità delle informazioni raccolte, conferma quindi
che il fumo è la principale causa evitabile di malattie e di morte anche nelle donne, mentre un moderato consumo di alcool
risulta significativamente protettivo sia nelle malattie cardiovascolari che sulla mortalità totale, non solo negli uomini,
ma anche nelle donne di mezza età.
Baer HJ, Glynn RJ, Hu FB, Hankinson SE, Willett WC, Colditz GA, Stampfer M, Rosner B. Risk Factors for Mortality in the
Nurses' Health Study: A Competing Risks Analysis. Am J Epidemiol. 2010 Dec 6.