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Università di Hong Kong: studio sugli efetti del fumo sulla virilità

Università di Hong Kong: studio sugli efetti del fumo sulla virilità

Fonte: American Journal of Preventive Medicine
Titolo originale e autori: Smoking-Cessation and Adherence Intervention Among Chinese Patients with Erectile Dysfunction, Am.

Journ. Prev. Med., Set 2010, 39(3), 251-258-Chan SSC , Leung DYP, Abdullah ASM, et Al.
Potrebbe diventare lo spunto per un'efficace campagna di sensibilizzazione: smettere di fumare raddoppia la virilità. Lo ha

dimostrato uno studio durato tre anni presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Hong Kong e pubblicato sulla rivista

American Journal of Preventive Medicine, dal quale è emerso che oltre la metà di coloro che smettevano di fumare constatava

un miglioramento della propria disfunzione erettile. Tra il 2004 e il 2007 oltre 700 pazienti cinesi, fumatori e affetti da

disfunzione erettile, sono stati analizzati per capire se senza le sigarette sarebbe migliorata la loro situazione clinica. I

partecipanti sono stati divisi in tre gruppi. I primi due venivano sottoposti o ad un breve colloquio individuale di 15

minuti per indurli a smettere oppure ad 1 settimana di trattamento (Nicotine Replacement Programm) con farmaci sostitutivi

della nicotina. Il terzo gruppo, quello di controllo, riceveva semplicemente una serie di consigli per smettere.
I risultati hanno dimostrato che il 53% di coloro che avevano smesso di fumare, dopo sei mesi, assisteva ad un miglioramento

della propria disfunzione erettile contro il 28% di coloro che avevano continuato a fumare. I fumatori con disfunzioni

erettili che smettono di fumare, quindi, hanno il 90% di possibilità di recupero. La ricerca ha mostrato inoltre che il

semplice consiglio a voce non è efficace come il programma di sostituzione della nicotina (NRT).
Redattore: Staff Dronet