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Università di Leicester, studio sul resveratrolo: forse in grado di prevenire il cancro al colon

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Due bicchieri di vino rosso dimezzano il rischio di cancro al colon


Bere un paio di bicchieri di vino rosso al giorno può proteggere contro il cancro al colon, secondo alcuni studiosi inglesi.
Si sa da anni che il resveratrolo, una sostanza chimica che si trova nelle bucce dell'uva nera, che dà il colore caratteristico, ha proprietà anti-cancro, ma fino ad ora gli scienziati non sapevano quale quantità di questa sostanza si dovesse consumare per sfruttare questo vantaggio.


Alcuni esperimenti sui topi hanno dimostrato che già quantità equivalenti a 5 mg di resveratrolo possono dimezzare la crescita dei tumori del colon.


Stranamente 5 mg sono stati più efficaci di 1 grammo, evidenziando che le piccole quantità sono più vantaggiose delle alte. "Tutti pensano che le grandi quantità siano sempre meglio, ma la verità è che le dosi più piccole sono spesso più efficaci", ha detto il ricercatore capo Karen Brown, professore dell'Università di Leicester.


"Siamo stati piacevolmente sorpresi dall'efficacia delle basse dosi di resveratrolo", ha aggiunto. Il professor Brown ha presentato le nuove scoperte in una conferenza dedicata al resveratrolo, che ha avuto luogo nell'Università di Leicester. Ha fatto presente che due bicchieri di vino rosso al giorno possono dimezzare il rischio di cancro al colon. Precedenti studi avevano dimostrato che anche piccole quantità della sostanza possono raggiungere selezionati tessuti del corpo umano. Gli effetti del resveratrolo sono oggetto di ricerca anche nell'ambito della prevenzione e di altre malattie, come quelle coronariche, quelle infiammatorie, il diabete, il morbo di Alzheimer, il processo di invecchiamento. I benefici del vino rosso avevano portato già nel 1992 il dottor Serge Renaud, dell'università di Bordeaux, a parlare di paradosso francese, dato che tra i francesi c'è scarsa incidenza di malattie cardiache e obesità, nonostante l'alimentazione relativamente ricca di grassi e di vino.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)