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Uno studio dell'Università di Lille evidenzia la correlazione tra abuso di alcol e episodi ischemici

Cattive notizie per gli amanti dell'alcol. Uno studio dell'Università di Lille Nord de France, pubblicato sulla rivista Neurology, ha evidenziato come i forti bevitori, ovvero coloro che consumano tre o più drink al giorno, incorrono maggiormente in ictus precoci, anche senza che vi sia una predisposizione familiare.

Il team di ricercatori, guidato da Charlotte Cordonnier, ha studiato un gruppo di persone di circa 70 anni che avevano subito un ictus.

Ebbene, un quarto di essi era costituito da persone che erano solite bere più di tre bicchieri al giorno.

La media dell'episodio ischemico era circa 60 anni, 14 anni prima rispetto a bevitori moderati e i danni cerebrali nettamente superiori rispetto a questi ultimi.

Lo studio si va così ad aggiungere alle scoperte del Beth Israel Deacones Medical Center di Boston, che hanno messo in luce come, un'ora dopo aver consumato un bicchiere, a causa dell'incremento della pressione sanguigna, il rischio di trombosi aumenti di 2,3 volte, per poi tornare a livelli normali nelle ore successive.

Pur dissuadendo dall'abuso, i medici continuano comunque a sottolineare come un consumo moderato di bevande alcoliche, in particolare di vino rosso, non solo non sia dannoso, ma anzi benefico per la salute di cuore e arterie.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)