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Università di Oxford: in Russia un uomo su quattro muore prima dei 55 anni a causa dell'alcol

Università di Oxford: in Russia un uomo su quattro muore prima dei 55 anni a causa dell'alcol

Alcolismo, in Russia un uomo su quattro muore prima dei 55 anni

La vodka, il liquore russo per eccellenza, uccide nel Paese di Vladimir Putin un uomo su quattro sotto i 55 anni: questi i risultati della sconvolgente ricerca della rivista Lancet, rilanciati in particolare dai media britannici, che fanno anche un confronto con la propria nazione, dove la percentuale di uomini che muoiono sotto la stessa età è di appena il 7%, mentre negli Usa è di poco superiore all’1%.

Secondo l’indagine compiuta su 151mila soggetti adulti monitorati tra il 1999 e il 2010 a Barnaul, Byisk e Tomsk, nei venti anni successivi al consumo di vodka, il rischio di morire arriva al 16%, toccando punte del 35% se il consumo “eccessivo” arriva all’inquietante soglia di un litro e mezzo giornaliero.

Non è la prima volta che la rivista Lancet si occupa di alcolismo in Russia: in un’indagine precedente, era infatti risultato che l’abuso di alcol è all’origine del 43% di tutti i decessi di lavoratori russi.

Ha spiegato Richard Peto dell’Università di Oxford, principale autore della ricerca: “I russi chiaramente bevono molto, ma la cosa davvero pericolosa è questo modello di ubriacarsi tanto e poi continuare a bere. Il tasso degli uomini che muoiono prematuramente in Russia non è per niente allineato con il resto dell’Europa. Anche in Finlanda e in Polonia c’è una cultura di bere pesantemente, ma lì non c’è comunque nulla di simile al rischio di morire che c’è in Russia”.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.direttanews.it/2014/02/01/alcolismo-in-russia-un-uomo-su-quattro-muore-prima-dei-55-anni/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)