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Università di Toronto: tossicodipendenza, disoccupazione, divorzio, fattori di rischio per l'abuso fisico infantile

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Tossicodipendenza, disoccupazione, divorzio, fattori di rischio per l'abuso fisico infantile

Adulti che hanno avuto genitori con problemi di dipendenza, disoccupazione e divorzio avrebbero 10 volte più probabilità di essere stati vittime di abusi fisici durante l'infanzia, secondo un nuovo studio redatto dall'Università di Toronto e pubblicato online sulla rivista Child: Care, Health & Sviluppo.
Fuller-Thomson e Sawyer avrebbero osservato che più di un terzo degli adulti cresciuti in case in cui tutti e tre i fattori di rischio erano presenti, riferivano di aver subito abusi fisici da un familiare prima del raggiungimento della maggiore età. Tuttavia, la presenza di altri fattori di rischio, faceva aumentare la prevalenza di abuso fisico infantile. Lo studio è stato basato su due campioni rappresentativi di popolazione, uno condotto nel 1995 l’altro, su un campione diverso, nel 2005. Ogni indagine includeva circa 13.000 canadesi di età dai 18 anni in su.
Dai risultati è emerso che la prevalenza di abusi fisici era elevata in coloro che presentavano un solo fattore di rischio quale genitori con problemi di divorzio (8.3% - 10.7%), disoccupazione (8.9% - 9.7%) o dipendenza da sostanze (18.0% - 19.5%) e quando tutti e tre i fattori di rischio erano presenti, la prevalenza di abusi fisici saliva al 36-41%, percentuale che rappresenta un aumento di dieci volte rispetto al 3,4 per cento dei soggetti che non presentava alcuno dei tre fattori di rischio, ma che riferiva comunque di aver subito abusi fisici.
"Eravamo così stupiti dalla grandezza dell'associazione tra la combinazione di questi tre fattori di rischio e abusi sui minori nel sondaggio 1995 che abbiamo replicato l'analisi con un campione diverso, nel 2005," dice il co-autore Jami-Leigh Sawyer, in una nota stampa dell'Università di Toronto. I risultati dello studio possono avere importanti implicazioni cliniche per pediatri, medici di famiglia, assistenti sociali e altri operatori sanitari che lavorano con i bambini e le loro famiglie. Sembrerebbe infatti che bambini provenienti da famiglie con genitori con problemi di dipendenza, disoccupazione e divorzio, risulterebbero particolarmente vulnerabili agli abusi


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)