Università di Vienna: ricerca sulle proprietà antidiabete del vino rosso
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Roma - Il vino rosso è una importante fonte di composti antidiabetici. La scoperta - illustrata dal settimanale "New
Scientist" - è frutto degli studi dell'Università di risorse naturali e scienze della vita di Vienna. Diversi studi hanno
dimostrato che un consumo moderato di vino rosso può ridurre il rischio di diabete di tipo 2: Alois Jungbauer e i suoi
colleghi dell'università viennese hanno cercato di capire perché. Hanno testato 10 vini rossi e due bianchi mettendoli a
confronto con gli effetti di un farmaco antidiabete che agisce su una proteina PPAR-gamma, un recettore che regola
l'assorbimento del glucosio nelle cellule adipose.
I risultati dimostrano che i bianchi avevano bassa capacità di legame con la proteina, mentre mezzo bicchiere di rosso ha
mostrato effetti paragonabili a quelli del farmaco. "E' incredibile. E' un'attività molto alta", sottolinea Jungbauer:
"Abbiamo identificato i composti responsabili di questo comportamento". Il flavonoide epicatechina gallato, presente anche
nel tè verde, ha avuto la più alta affinità di legame con la proteina seguita dall'acido ellagico, che viene dalle botti di
rovere. Ma Jungbauer avverte: "Questi composti non fanno del vino rosso una bacchetta magica. Non tutti i composti presenti
in un bicchiere di vino saranno assorbiti e disponibili per l'organismo".