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Università di Zurigo: studio sulla qualità delle interazioni sociali tra i cocainomani

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Interazioni sociali meno gratificanti per i cocainomani

I consumatori di cocaina possono avere difficoltà nel provare empatia per gli altri e possono mostrare un comportamento meno pro-sociale, secondo uno studio condotto da Preller e colleghi dell'Università di Zurigo, pubblicato recentemente sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.


Nonostante sia noto che i deficit dell’interazione sociale nei tossicodipendenti possono rappresentare un ostacolo per il trattamento, le basi neurali di questa compromissione sono ancora sconosciute. Nello studio è stato indagato il comportamento sociale nei consumatori di cocaina attraverso l'applicazione di metodi comportamentali, psicofisiologici e di neuroimaging funzionale.
I ricercatori hanno dimostrato che i consumatori di cocaina percepiscono l’attenzione condivisa - il focus attenzionale condiviso di due persone su un oggetto dopo il contatto con lo sguardo - come meno gratificante rispetto ai soggetti di controllo non consumatori di droga. Nel successivo esperimento, con la Risonanza Magnetica funzionale è stato dimostrato che i consumatori di cocaina avevano minor attivazione della corteccia orbitofrontale mediale, una parte cruciale del sistema cerebrale della ricompensa, durante questo tipo di interazione sociale di base.

 Inoltre, l'attivazione più debole di quest’area è stata anche associata ad un minor numero di contatti sociali nelle ultime settimane. I risultati suggeriscono che la compromessa capacità di interazione sociale dei consumatori di cocaina potrebbe essere spiegata dalla diminuita risposta neurale alle ricompense sociali, quindi i contatti sociali potrebbero essere percepiti da queste persone in modo meno positivo e gratificante.


Tali cambiamenti nel funzionamento del cervello potrebbero aiutare a spiegare perché i consumatori abituali di cocaina spesso non riescono a smettere di usare la droga, nonostante le gravi conseguenze sociali come i problemi familiari, la perdita degli amici o del lavoro.

Inoltre, perdere i contatti sociali di supporto può contribuire ulteriormente al mantenimento della dipendenza.


Secondo gli autori, data l’importanza della gratificazione sociale per il successo della psicoterapia, durante il trattamento della dipendenza da cocaina, i pazienti dovrebbero ricevere un training per aumentare le abilità sociali, come l'empatia e il comportamento pro-sociale, per migliorare l'efficacia e la sostenibilità del trattamento.

http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3014

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)