News di Alcologia

Il consumo di alcol provoca l'invecchiamento cellulare e, nei casi estremi, la comparsa di tumori.
Gli alcolici sono in grado di diminuire la lunghezza dei telomeri, le frazioni di DNA responsabile della stabilità genetica e della vita delle cellule.
Questo il risultato di una ricerca condotta dall'Università' di Padova (Laboratorio di Mutagenesi Ambientale del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità' Pubblica), in collaborazione con l'Università' di Milano (Dipartimento di Medicina del Lavoro), e la Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico (Centro di Epidemiologia Molecolare e Genetica).
La ricerca è stata diretta dai dottori Andrea Baccarelli e Sofia Pavanello e presentata al 101° Annual Meeting 2010 dell'American Association for Cancer Research in corso a Washington.
Gli studiosi hanno lavorato con 256 volontari: 59 consumatori sregolati di alcol, anche se non ancora ascrivibili nella categoria degli alcolisti (il 22% consumava quattro bicchieri o più al giorno) e 197 consumatori nella media (soltanto il 4% consumava quattro bicchieri o più al giorno di vino o altra bevanda alcolica). Rapporto con il bicchiere a parte, tali soggetti erano di età simile e non mostravano differenze per altre caratteristiche come fattori dietetici, fumo, esercizio fisico, stress lavorativo o esposizioni ambientali.
Utilizzando analisi di real-time polymerase chain reaction,gli scienziati hanno analizzato il DNA del sangue delle cavie, focalizzandosi sui telomeri, le sequenze di DNA situati nelle regioni finali dei cromosomi e fondamentali per la stabilità genetica della cellula.
E' così emerso come il consumo eccessivo di alcol producesse nelle cellule stress ossidativo ed infiammazione, aventi come conseguenza la riduzione dei telomeri. Negli "alcolisti", infatti, la lunghezza dei telomeri era pressoché dimezzata rispetto ai "moderati" (0.79 e. 0.41 unità nei due gruppi, rispettivamente).
E' noto come la riduzione dei telomeri è cardine del processo che porta alla nascita del cancro; per questo, la squadra diretta da Baccarelli e Pavanello ipotizza come coloro che portano telomeri più corti a causa dell'alcol potrebbero essere più a rischio di sviluppare il cancro.
Concludono allora gli esperti italiani: "Gli alcolisti sembrano più' vecchi di quanto non siano in realtà' e si e' sempre ritenuto che un consumo eccessivo di alcol possa far invecchiare prematuramente e anticipare nel tempo le tipiche malattie dell'invecchiamento. In particolare, un eccessivo consumo di alcol e' associabile all'insorgenza di tumori di diverso tipo. Tutte le cellule del nostro corpo hanno un vero e proprio orologio biologico e questo orologio sono i telomeri. Inoltre, i soggetti portatori di una variante genetica nel gene ADH1B mostravano un rischio maggiore di alcolismo e avevano telomeri più' corti. La diminuzione della lunghezza telomerica che abbiamo trovato e' di entità' molto grande e siamo stati sorpresi noi stessi dall'aver trovato un effetto dell'alcol cosi' forte a livello cellulare".