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University of California: tabagismo e consumo di sonniferi

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Medicine pericolose: sonniferi come nicotina, aumentano rischio di morte

Assumere quotidianamente sonniferi può essere altamente dannoso per la salute e addirittura diventare letale, incrementando il rischio di

morte improvvisa fino a 4 volte.
A sostenerlo è un team di esperti USA coordinati dal professor di psichiatria Daniel F. Kripke dell'University of California, che mette in

luce la pericolosità di un'assunzione continuata di pillole per dormire, che nel 35% dei casi può portare anche a sviluppare il cancro.

A questo proposito Kripke spiega che "Dalla sperimentazione effettuata, pare che i sonniferi, possano essere dannosi per l'organismo quanto il fumo di sigaretta. Inoltre curare l'insonnia solo con i farmaci, contribuisce ad aggravarne il problema."
Le medicine considerate dagli studiosi, fanno parte della famiglia dei sedativi e comprendono un nuovo genere di farmaci, come lo Zolpidem, o Ambien e il Temazepam, meglio noto come il Restoril. Nello specifico gli studiosi hanno esaminato, tra il 2002 e il 2007, più di 33mila individui iscritti nei registri del Sistema Sanitario della Pennsylvania, tra i quali a 10.529 erano stati prescritti dei sonniferi, a differenza dei 23.676 che non li avevano mai presi.
Ebbene, il tasso di morte dei soggetti appartenenti al secondo gruppo, era dell'1,2%, che diventava del 6,1% per chi assumeva tali medicinali e per coloro che, invece, ne avevano fatto uso per sole 18 volte l'anno, il rischio aumentava del 3,6%.
Sulla base dei datti ottenuti e pubblicati sul British Medical Journal, il professor Kripke e i suoi colleghi stimano che le pillole per dormire si possono collegare ad alcuni dei casi di morte precoce, che avvengono negli Stati Uniti ogni anno e che vanno dai 320.000 ai 570.000.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)