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University of Michigan: droghe tra gli adolescenti, Americani ed Europei a confronto

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Droghe tra gli adolescenti, Americani ed Europei a confronto

Gli adolescenti americani hanno meno probabilità rispetto ai loro coetanei europei di utilizzare sigarette e alcol, ma sono più propensi a usare droghe illecite. Il confronto tra i dati europei appena pubblicati dall’indagine ESPAD e quelli dell’indagine americana Monitoring the Future è possibile grazie alla condivisione del modello di monitoraggio e dei metodi di rilevazione. Gli studenti americani ed europei hanno la stessa età e sono stati intervistati nel corso del 2011. Le differenze riscontrate tra i comportamenti di consumo di sostanze nei giovani americani ed europei sono drammatiche, secondo Lloyd Johnston, ricercatore principale dell’indagine americana.
Circa il 27% degli studenti americani ha consumato alcolici nei 30 giorni precedenti al sondaggio, rispetto al 57% degli studenti nei 36 paesi europei, più del doppio del tasso degli Stati Uniti. In Europa le sigarette sono piuttosto diffuse, fuma il 28% dei giovani intervistati, con un tasso doppio rispetto a quello degli Stati Uniti (12%).
Tutt’altra questione con le droghe. Gli studenti americani, infatti, si distinguono per i più alti tassi di utilizzo di qualsiasi sostanza illecita diversa dalla marijuana nel corso della vita (16%) rispetto agli europei (6%). Nello specifico, il 7% consuma ecstasy (3% in UE) e il 6% allucinogeni (2% in UE). Il consumo occasionale di amfetamine è triplo rispetto a quello degli studenti europei (9% vs 3%). Anche l’uso di marijuana o hashish è molto diffuso, il 18% degli studenti americani l’ha utilizzato nei 30 giorni precedenti all’indagine, mentre la media europea è del 7%. Tuttavia, i dati relativi all’uso occasionale nelle due indagini si allineano per alcune sostanze, tra cui inalanti (10%), cocaina (3%), crack (2%), eroina (1%) e steroidi anabolizzanti (1%).
 

 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)