University of Southern California (Los Angeles): fumo e alcol favoriscono la demenza
FUMO E ALCOL: IL RISCHIO DI DEMENZA SI INNALZA
Secondo una recente ricerca, non sono solo polmoni e fegato ad essere in pericolo, ma anche il cervello.
Tutti sappiamo che quello del fumo e dell’alcol sono vizi terribili per il nostro organismo, e siamo perfettamente consapevoli anche del fatto che, a lungo andare, possono rivelarsi fatali. Ora gli scienziati rinforzano il concetto di rischio con un nuovo studio, effettuato presso la University of Southern California di Los Angeles.
«Al momento non abbiamo una cura per l’Alzheimer, e per questo è così importante concentrarci sulla prevenzione della malattia», ha spiegato il professor Kevin King in un articolo pubblicato nella rivista scientifica Radiology.
Pare che l’impatto maggiore di queste due «droghe» mortali avvenga sulla materia grigia, la parte del cervello che ci aiuta ad immagazzinare ed elaborare informazioni e ricordi, nonché richiamarli quando ci servono. A parere dei ricercatori, capitanati dal professor King, il rischio principale è quello di sviluppare gravissime condizioni di deterioramento del cervello, come per l’appunto la demenza senile e la malattia di Alzheimer, entrambe ancora irreversibili per la scienza.
La ricerca ha coinvolto 1600 persone, ad ognuna delle quali è stato chiesto di compilare un questionario e condividere con la massima accuratezza le informazioni sul loro «cattivo» stile di vita e i vizi di fumo e alcol. Dopo 7 anni, il gruppo di partecipanti – tutti al di sotto dei 50 anni – è stato sottoposto a una risonanza magnetica e un test del quoziente intellettivo. In particolare sono state tre le aree del cervello analizzate in modo approfondito dai medici: l’ippocampo, il precuneo e la corteccia cingolata, tutte zone cruciali per la capacità mnemonica, oltre che coinvolte in attività quali elaborazione visuale-spaziale, riflessione personale e comprensione del pericolo. I vizi dell’alcol e del fumo avrebbero un forte impatto proprio su queste aree del cervello, e di conseguenza – sempre secondo i risultati dei test – sulla capacità degli individui di ricordare dati ed elaborare informazioni.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.bluewin.ch/it/lifestyle/style/2015/8/6/fumo-e-alcol--il-rischio-di-demenza-si-innalza.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)