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University of Southern California: social network e consumo di alcolici

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I social network possono aumentare il consumo di alcol fra i giovani

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Adolescence Health e curato da un gruppo di studiosi della University of Southern California di Los Angeles, siti di social network come Facebook e MySpace possono influenzare il consumo di alcol fra i più giovani.

L’analisi è stata condotta fra 113.500 studenti del distretto scolastico di El Monte Union High School, che comprende ben cinque licei di Los Angeles. I risultati dello studio mostrano come immagini pubblicate sui social network da amici che fumano o bevono possano avere una ripercussione su chi le guarda. Inoltre, l’influenza sociale,la pressione che il gruppo esercita sui singoli cambiando atteggiamenti, opinioni e percezioni, ha un peso molto importante fra gli adolescenti nel momento in cui l’influenza della famiglia diminuisce. I social network danno ai più giovani la possibilità di condividere in tempo reale qualsiasi genere di esperienza. Due i siti presi in considerazione dalla ricerca della USC: Facebook e MySpace. Il primo è risultato essere più diffuso fra le fasce più abbienti, mentre il secondo fra i ragazzi con vena artistica e i più poveri.

Non è facile stabilire quanto peso abbiano i social network, ma lo studio dice che su 400 profili di MySpace presi in considerazione il 56% contiene riferimenti all’alcol, mentre nel 49% si parla in modo esplicito di consumo di alcol. I risultati della ricerca indicano che su 1.729 studenti il 39,8% ha un amico che ha almeno fumato una sigaretta e il 37,7% ha un amico che ha bevuto alcolici. A questi dati si aggiungono il 36,9% e il 34,6% del secondo gruppo preso in considerazione dalla statistica. Fra questi il 14,8% (13,9% nel secondo gruppo) ha dichiarato di aver praticato il binge drinking, bere cinque o più bevande alcoliche in meno di un’ora. Gli studenti sono molto attivi sui social network: il 51% usa Facebook, mentre il 48% preferisce MySpace. L’uso dei due social network ha anche delle ripercussioni culturali e sociali: Facebook è preferito da chi ha una media di voti più alta e parla inglese a casa. In media il 34% degli studenti ha almeno un amico che pubblica foto di feste, mentre il 20% ha affermato che conosce qualcuno che ha postato foto mentre beve.

L’ultima parte dello studio riguarda proprio come i social network possano incrementare il consumo di alcol e fumo fra gli studenti. Chi ha molti amici non ha riportato comportamenti fortemente a rischio. Tuttavia, chi ha amici che pubblicano con regolarità foto di loro che fumano o bevono ha maggiore possibilità di finire a fumare o bere. E, secondo lo studio, i livelli maggiori si riscontrano fra gli utenti di MySpace. Dalla ricerca, inoltre, emerge che gli adolescenti con amici che bevono e pubblicano le foto sui social network rappresentano un rischio maggiore per i ragazzi che, invece, non bevono. Gli stessi dati si possono riscontrare anche per quel che riguarda il fumo.

 

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
 http://www.fondazioneserono.org/alcolismo/ultime-notizie-alcolismo/i-social-network-possono-aumentare-il-consumo-di-alcol-fra-i-giovani/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)