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UNODC: a Vienna un importante incontro sulle nuove sostanze psicoattive

fonte: UNODC
 

La scorsa settimana Vienna ha ospitato un incontro dedicato al preoccupante fenomeno delle “nuove sostanze psicoattive” (New Psychoactive Substances - NPS). Si è trattato di un importantissimo meeting, in calendario da parecchi mesi, a cui hanno partecipato numerosi esperti internazionali provenienti dalle più autorevoli strutture mondiali impegnate nel contrasto alla droga, fra cui: l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'International Narcotics Control Board (INCB), l'Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD), l'Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale (Interpol), l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), e l'Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCCD), nonché autorità provenienti da 22 paesi. Lo United Nations Office on Drugs and Crime per l’occasione ha illustrato i risultati dell’ultimo anno di attività di lotta globale alle nuove droghe; dal report presentato direttamente dall’Executive Director, Yury Fedotov, emerge come negli ultimi 12 mesi il numero delle NPS rilevate sia aumentato del 41%, mentre i paesi che effettuano azioni di monitoraggio e controllo sono cresciuti di 20 unità, passando da 70 agli attuali 90. L’UNODC che già da tempo supporta i diversi stati membri nel difficile lavoro di analisi delle “New Psychoactive Substances”, desidera attivare un team di consultazione rapida (“Early Warning Advisory”) e rendere disponibile entro il prossimo dicembre una pubblicazione (utile per i laboratori forensi) dedicata esclusivamente all’identificazione dei catinoni sintetici, dei cannabinoidi di sintesi e delle piperazine.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)