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UNODC: nuovo allarme sulle nuove sostanze psicoattive

fonte: UNODC

Il World Drug Report 2013 pubblicato pochi giorni fa dallo United Nations Office on Drugs and Crime ha evidenziato come le nuove sostanze psicoattive (new psychoactive substances - NPS) conosciute anche con il nome di "legal highs" siano diventate, nell'ultimo quinquennio un fenomeno estremamente preoccupante per la salute pubblica. Difatti, dagli studi e delle rilevazioni targate UNODC, emergono dei trend in significativo aumento sia per ciò che attiene la domanda, sia per quanto riguarda l'offerta. Gli studi tracciano un scenario di mercato (per questa tipologia di droghe) in continua evoluzione, con un'ampia gamma di prodotti in vendita e disponibilità su internet. Tutti elementi che hanno modificato sensibilmente le diverse dinamiche strettamente connesse al narcotraffico. Le ultime indicazioni in materia proposte dalle Nazioni Unite ci dicono che l'identificazione e l'analisi di questi prodotti sono i primi doverosi passi per un'attenta valutazione dei potenziali rischi per l'uomo. Spesso capita che in alcuni stati membri dell'ONU, pur essendoci le attrezzature diagnostiche adeguate, il personale non sia sufficientemente preparato per svolgere questo lavoro. Per arginare il problema l'UNODC ha proposto anche delle linee guida, utili per eseguire uno screening scientificamente appropriato. E' importante sottolineare che questo materiale, indispensabile per l'accertamento tossicologico degli agonisti recettori dei cannabinoidi sintetici nei materiali sequestrati, consente a molti laboratori (anche con un non elevato livello di sviluppo tecnologico) di identificare in modo efficace una vasta gamma di cannabinoidi sintetici. Il Sistema Nazionale di Allerta del DPA grazie anche alla collaborazione con il Ministero della Salute e l'Osservatorio Europeo (di cui è parte attiva) dal 2009 a oggi ha individuato 237 molecole tra cui: 70 cannabinoidi sintetici; 35 catinoni sintetici; 51 fenetilamine; oltre 80 molecole di varia natura (piperazine, triptamine, derivati PCP, ketamina, farmaci,sostanze naturali, ecc.).Proprio grazie all'attività di monitoraggio del sistema queste sostanze sono state tempestivamente tabellate (DPR 309/90 e s.m.i) cioè rese illegali, individuando e segnalando inoltre una serie di farmaci (anoressizzanti, attivanti l'attività sessuale, sedativi ecc.) venduti senza prescrizione medica o addirittura contraffatti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)