USA: abuso di farmaci, arriva un piano di governo
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USA: abuso di farmaci, arriva un piano di governo
Gli Stati Uniti preparano un piano d'azione per contrastare la diffusione di farmaci che richiedono una prescrizione medica
ma che vengono assunti per scopo non medico.
È l'iniziativa elaborata dall'attuale amministrazione americana per fermare un fenomeno preoccupante negli Stati Uniti al
quale hanno deciso di porre rimedio attraverso un sistema che limiti l'accesso incontrollato a questi prodotti.
Secondo il Sondaggio Nazionale sull'abuso di sostanze negli Stati Uniti circa un terzo delle persone dai 12 anni in su che
hanno fatto uso di droghe nel 2009 ha cominciato assumendo farmaci senza prescrizione medica. Lo stesso studio indica che
circa il 70% delle persone che hanno assunto farmaci per un uso non medico li hanno ottenuti da amici o parenti oppure
tramite Internet. La ricerca Monitoring the Future, uno dei sondaggi più ampi condotti negli Stati Uniti supportato dal NIDA
(National Institute for Drug Abuse), indica i farmaci come la seconda categoria di sostanze più abusate in America dopo la
marijuana.
Le tipologie di farmaci abusati sono diverse: dagli ansiolitici, agli antidepressivi, ai sedativi ai barbiturici. Ma quelli
che preoccupano maggiormente sono i farmaci a base di oppiacei. Confrontando i milligrammi consumati per persona negli Stati
Uniti si vede che, tra il '97 e il 2007, sono cresciuti del 402% passando da 74 a 369 milligrammi, mentre il totale delle
prescrizioni mediche è passato da 174 milioni del 2000 a 257 milioni nel 2009.
Il piano di prevenzione per i farmaci con prescrizione elaborato dal governo rientra nella Piano Nazionale di Controllo della
Droga e copre 4 macroaree. La formazione, per aumentare la conoscenza del problema da parte degli operatori di settore; il
monitoraggio, per capire come avviene l'acquisto dei prodotti senza l'autorizzazione medica; l'approntamento di programmi che
aiutino i consumatori a limitare l'abuso di farmaci ed infine la messa a punto di norme più severe per frenare il mercato
delle false prescrizioni e il traffico di farmaci.