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I centri di controllo antiveleno americani hanno registrato, nel corso di 8 anni, un aumento pari al 76% delle chiamate per casi di overdose da farmaci che coinvolgono giovani adolescenti, evidenziando un preoccupante fenomeno relativo all'abuso di farmaci per la cura del disturbo da deficit di attenzione e di iperattività, utilizzati come stimolanti cognitivi, senza tenere presente gli effetti dannosi che tale uso può comportare. {more}
I dati sono stati estratti dall'American Association of Poison Control Center's National Poison Data System e riguardano adolescenti di età compresa tra i 13-19 anni che hanno abusato intenzionalmente di farmaci a prescrizione medica a base di metilfenidato. Sono stati inoltre considerati i dati riferiti all'erogazione di prestazioni mediche per il trattamento di questo disturbo in età adolescenziale e pre-adolescenziale, al fine di confrontare i trend osservati.
Lo studio, pubblicato su Pediatrics, evidenzia inoltre nello stesso periodo (1998-2005) un aumento del numero di prescrizioni di tali farmaci pari all'80%. Il numero di chiamate giunte ai centri di controllo antiveleno per uso di sostanze è cresciuto del 140% (ogni milione di prescrizioni per adolescenti). I dati sulla vendita di questo tipo di farmaci suggeriscono che l'uso e l'aumento delle chiamate di aiuto riflettano una grande disponibilità di tali farmaci e la facilità di reperimento di tali sostanze. Redattore: Staff Dronet