338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

USA: il NIDA pensa all'assistenza sanitaria delle tossicodipendenze

cufrad news alcologia NIDA tossicodipendenze


USA, il NIDA pensa all'assistenza sanitaria delle tossicodipendenze

Negli Stati Uniti l'organizzazione dell'assistenza sanitaria risulta essere ancora carente per quanto riguarda l'utilizzo di strumenti che

consentano non solo l'archiviazione elettronica di dati individuali sanitari ma, in particolare, la loro interscambiabilità tra agenzie

differenti: medicina di base, servizi specialistici, unità di emergenza. Il limite principale è che, a fronte della presenza di sistemi

elettronici locali ma indipendenti, non esistono attualmente regole precise e condivise necessarie per la standardizzazione dei vocabolari

terminologici utilizzati dai sistemi elettronici e indispensabili per la condivisione e circolarità delle informazioni raccolte e archiviate.

In sintesi, i sistemi presenti non sono "armonizzati" secondo standard nazionali. Questi limiti, che coinvolgono anche il settore dell'

assistenza ai tossicodipendenti, impediscono l'intraoperabilità tra i diversi fornitori di servizi assistenziali e, come conseguenza,

riducono la qualità delle cure per effetto dell'assenza di informazioni utili e immediatamente consultabili riferite alla storia clinica del

paziente. Oltre a questo, la disponibilità di archivi omogenei su grande scala e la loro visione d'insieme facilita la valutazione dell'

efficacia (effectiveness) degli interventi erogati. Il National Institute on Drug Abuse (NIDA), in collaborazione con SAMSHA (Substance Abuse

and Mental Health Services Administration) e ONC (Office of the National Coordinator for Health InformationTechnology) ha avviato un percorso specifico per sviluppare, entro il 2015, un sistema elettronico nazionale intraoperativo basato sulle necessità cliniche dei pazienti e dei terapeuti ma che nel contempo sia in grado di fornire elementi utili per la gestione amministrativa del carico assistenziale e dei trattamenti erogati, favorendo, inoltre, le attività di ricerca.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)