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Fonte: Centers for Disease Control and Prevention
Negli ultimi anni si è registrato negli Stati Uniti, sopratutto nello Utah, un aumento delle overdosi provocate dall'abuso di farmaci analgesici a base oppiacea utilizzati senza prescrizione medica e per scopi non terapeutici.
Il locale Ministero della Salute ha dunque avviato nel 2008 un'indagine attraverso il Beahvioral Risk Factor Surveillance System, un collaudato sistema di monitoraggio telefonico americano orientato a delineare con maggiore precisione l'entità del fenomeno. Sono state selezionate casualmente 5300 persone, tutte maggiorenni, a cui è stato chiesto come ottengono ed utilizzano i farmaci analgesici oppiacei.
L'indagine ha riscontrato che circa il 21% della popolazione aveva usato almeno una volta nei precedenti 12 mesi tali farmaci su prescrizione medica, principalmente per brevi periodi (71%), mentre il 14,7% li ha utilizzati per periodi più lunghi. Terminata la terapia, il 71% ha tenuto il medicinale, il 25,2% lo ha eliminato e il 2,3% lo ha ceduto a qualcun'altro.
Gli intervistati che hanno riferito un uso di tali farmaci senza prescrizione medica è pari all'1,8%. Di questi il 97% se lo è procurato tramite un amico o un parente, e il 72,4% l'ha ottenuto proprio per alleviare il dolore. Alla domanda sulle modalità di reperimento dei farmaci, l'85,2% dichiara che il farmaco gli era stato dato, il 9,8% ha preso il farmaco senza permesso e il 4,1% lo ha acquistato. Gli intervistati nella fascia d'età 35-44 anni sono quelli che con maggiore frequenza dichiarano un uso di farmaci oppiacei senza prescrizione medica.Redattore: Staff Dronet