News di Alcologia

Sale il numero di neonati in astinenza da oppiacei
Le madri fanno uso di antidolorifici come ossicodone
Francesca Berardi

Negli Stati Uniti sta crescendo il numero di neonati che soffrono di astinenza da droghe, in particolare dagli oppiacei utilizzati dalle madri in gravidanza come antidolorifici.

E' quanto risulta da un'indagine del Wall Street Journal, che riportando i dati di un settimanale specializzato, il Journal of the American Medical Association, rivela che tra il 2000 e il 2009 il numero di bambini già nati con sintomi di astinenza da droghe, prima tra tutte l'ossicodone, è triplicato.

Molti neonati, invece, sono in astinenza da metadone, nel caso in cui le madri ne abbiano fatto uso per combattere la dipendenza da antidolorifici. Secondo quanto dichiarato dalle infermiere intervistate dal quotidiano, i sintomi delle vittime dell'abuso di farmaci, sarebbero pianti continui, scatti involontari dei muscoli, vomito e forte diarrea.

Non è ancora stata identificata una cura universalmente valida per questi casi, e i medici degli ospedali americani stanno portando avanti ricerche per delineare i possibili trattamenti.

Il fenomeno, che ricorda quello dei nati da donne dipendenti da cocaina negli anni ottanta e novanta, i cosiddetti "crack babies", è diffuso in tutto il Paese, ma interessa in particolare la Florida, dove è frequente la vendita illegale di medicinali. I costi per le cure sono molto alti: nel 2009 gli ospedali hanno ricevuto 720 milioni per il trattamento di questi casi, contro i 190 del 2000.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)