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Uso di droghe e incidenti stradali, uno studio dagli Stati Uniti

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Uso di droghe e incidenti stradali, uno studio dagli Stati Uniti
Fonte: Journal of Studies on Alcohol and Drugs
Titolo originale e autori: Romano, E, & Voas, R. B. (July 2011). -Drug and Alcohol Involvement in Four Types of Fatal Crashes. Journal of

Studies on Alcohol and Drugs
Pubblicato dalla rivista Journal of Studies on Alcohol and Drugs uno studio che evidenzia tra gli automobilisti deceduti in seguito ad

incidente stradale negli Stati Uniti, il 25% di positività alle droghe.
Tra le droghe più comunemente riscontrate, la marijuana e le sostanze stimolanti, tra cui cocaina e amfetamina. Eduardo Romano e Robert B. Voas del Pacific Institute for Research adn Evaluation nel Maryland (USA) hanno recentemente pubblicato una ricerca che evidenzia il coinvolgimento delle droghe negli incidenti stradali, spesso sottovalutate rispetto all'alcol, in quanto non tutti gli Stati degli USA effettuano il drug test in questi contesti.
I dati sono stati estrapolati da un registro dei decessi automobilistici ed analizzati per il periodo 1998-2009. I casi registrati erano riferiti a più di 44 mila incidenti stradali mortali in cui era coinvolto un singolo veicolo e in cui l'autista era deceduto entro 30 giorni dall'incidente. Sono stati considerati solo i casi in cui erano disponibili le informazioni sul test antidroga. Gli autori hanno poi valutato 4 fattori di errore alla guida: alta velocità, inosservanza delle regole della strada, disattenzione, mancato uso delle cinture di sicurezza.

I risultati hanno evidenziato che ben un quarto era risultato positivo alle droghe. Gli stimolanti erano correlati a tutti e quattro i

fattori di errore nell'incidentalità, mentre la marijuana è stata correlata all'alta velocità e al mancato uso delle cinture di sicurezza.

Pur con alcune limitazioni, dovuto ai dati estrapolati solo per 20 Stati americani (quelli che effettuano il test antidroga) e alla

indisponibilità delle concentrazioni di droga rilevate, lo studio costituisce secondo gli autori una ulteriore evidenza della correlazione

tra droghe e incidenti stradali negli Stati Uniti che necessita di ulteriori ricerche e approfondimenti.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)