Vada (LI ): non si ferma all'alt, scappa e poi si scaglia contro i militari
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VADA. Notte movimentata sulla vecchia Aurelia, a Vada, con l'auto dei carabinieri che si è messa all'inseguimento di un 43enne livornese in sella ad uno scooter che non si è fermato all'alt al posto di controllo istituito dai militari.
Bilancio della nottata: due militari feriti (per loro prognosi refertata di 5 giorni) ed un uomo arrestato con una nutrita serie di accuse: lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato, falsa dichiarazione d'identità resa davanti a pubblico ufficiale e resistenza. I fatti sono successi intorno alle 2,40 sull'Aurelia poco più a sud dell'abitato di Vada. E' qui che una pattuglia in servizio della stazione di Rosignano Solvay ha fermato un uomo che stava conducendo uno scooter per un semplice controllo. Una volta fermato i militari hanno chiesto allo scooterista i documenti ma questi, in tutta risposta, ha dato una sgassata al motorino e si è improvvisamente allontanato cercando di sfuggire al controllo. Con lo scooter si è immesso in una strada a sfondo chiuso che è stata facilmente rintracciata dall'auto dei carabinieri.
Sentitosi in trappola, il 43enne ha cercato con lo scooter di uscire da uno spiraglio aperto tra il ciglio della strada e l'auto dei carabinieri che avevano chiuso la via d'uscita, finendo con l'urtare - probabilmente perché vistosamente ubriaco - la parte sinistra dell'auto dei militari, rimasta danneggiata. A questo punto l'uomo, ormai braccato, ha deciso di filarsela via attraverso un campo di sterpaglie e, una volta raggiunto dai due carabinieri, ha reagito di fronte al tentativo di questi ultimi di fermarlo. Prima ha colpito i due militari col casco che poco prima indossava, poi ha lanciato lo stesso casco contro uno dei militari. Entrambi, pur feriti in modo comunque lieve a mani, braccia e ad una spalla, sono riusciti a bloccare l'uomo e a condurlo in caserma per interrogarlo. Qui il 43enne ha dapprima fornito false generalità. Poi, però, i carabinieri hanno trovato la carta d'identità e lo hanno identificato. Per lui è scattata anche una denuncia per guida in stato di ebbrezza