News di Alcologia

AOSTA - Nel 2009 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza in Valle d'Aosta sono state 532, con un aumento del 25% rispetto all'anno precedente (426). Il dato é stato pubblicato oggi da La Stampa.
"Il dato è senza dubbio importante - ha dichiarato il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin - come lo sono i controlli fatti sul territorio. Ma quello su cui ci si deve concentrare è un piano di azioni preventive che sensibilizzino i giovani alla cultura del bere responsabile". Aggiunge: "Riuscire a realizzare una corretta campagna informativa porta senza dubbio ad evitare, almeno in parte, che si arrivi alla sospensione della patente per chi ha bevuto due bicchieri di vino".
Sottolinea l'assessore regionale alle politiche sociali, Albert Laniece: "l'alcolismo è un problema che, per numero di soggetti e per rilevanza sociale sta superando la tossicodipendenza". "E' risaputo, inoltre, come siano sempre più i giovani a fare un uso smodato delle bevande alcoliche - prosegue Laniece - e tra questi come siano in netto aumento le ragazze. Ma spesso le patenti vengono ritirate a chi non ha questa forma di dipendenza e non ci si deve allarmare perché l'alcol di per sé non è dannoso, anzi un buon bicchiere di vino fa parte di una corretta alimentazione. Ciò che preoccupa é l'abuso, non l'uso".
In base ai dati della Questura di Aosta, l'80% dei giovani valdostani alla guida nel fine settimana ha prima consumato alcolici e il 20% ha superato il livello consentito dalla legge. (ANSA).