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Giovani e alcol, i risultati dell'Alcol Prevention Yeah
Presentati i risultati della manifestazione per la sensibilizzazione all'abuso di alcol che si è tenuta venerdì 7 giugno in centro. Premiati anche i bar del concorso per il cocktail "Al limite 0,5"

Tempo di bilanci per l'Alcol Prevention Yeah, la manifestazione che si è tenuta venerdì 7 giugno nel centro cittadino e che stamattina, mercoledì 19 giugno, ha chiuso ufficialmente la nona edizione premiando i bar in concorso e dando i risultati della serata. L'evento infatti, come ogni anno, ha portato in piazza informazione e divertimento con un obbiettivo preciso: sensibilizzare all'abuso di alcol e creare una consapevolezza delle conseguenze della somministrazine di bevande alcoliche.

Mentre la compagnia Balacaval ha intrattenuto il pubblico con spettacoli di musica balcanica, la Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione (capofila dell'evento) ha portato nelle strade diversi punti d'informazione e il DiscoBus dove i giovani potevano effettuare l'etilometro ma fare un questionario e ricevere materiale informativo. Insieme alla Coop Lotta la manifestazione ha visto la presenta nelle piazze le forze dell'ordine, Polizia Stradale e Locale, chiamate a effettuare gli alcol test e la Croce Rossa Italiana, sezione di Gallarate, che ha spiegato ai giovani gli effetti dell'alcol sul fisico e il pericolo delle malattie sessualmente trasmissimibili.
Questa mattina, Roberta Bettoni della Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione ha riportato i dati raccolti durante la serata che confermano la buona riuscita della manifestazione. Alla conferenza anche Elena Emilitri di Informagiovani che ha collaborato all'iniziativa, Antonella Zambelli di Asom e i rappresentati delle giurie per il concorso dei bar.

I DATI

Sono state 500 le persone intercettate durante la serata, di cui 377 hanno effettuato alcol test, questionari o ricevuto materiale informativo. All'Unità Operativa Discobus sono stati effettuati 187 questionari per lo più ad una fascia d'età, a ragazzi e ragazze, tra i 15 e i 19 anni, con l'obiettivo di indagare il profilo di rischio della persona (129 maschi e 58 femmine).
I questionari riportano questi risultati: riguardo alle malattie sessualmente trasmissibili (mts) 69 ragazzi dichiarano di aver avuto rapporti non protetti, 28 le ragazze. Ciò indica una sottovaluzione del rischio. Inoltre 97 ragazzi e 41 ragazze dichiarano di non essersi mai sottoposti ad un test per le mts.
Sulla pratica del "binge drinking", ovvero l'abbuffata alcolica che consiste nel bere 4 bevande alcoliche (5 se sei un maschio) in un'unica occasione ei in maniera continuativa, i ragazzi hanno risposto: 47% mai, il 27% che gli capita una o due volte al mese, l'11% che gli capita 3 o 4 volte al mese, il 9% che capita da una a tre volte alla settimana e il 6% che capita 4 o più volte alla settimana.

I dati dei test alcolemi invece, su 112 ragazzi e ragazze (31 femmine e 81 maschi) riportano che il 67% delle donne non neopatentate il 67% è risultato sotto il limite legale 0,5. Tra le neopatentate (limite legale 0) il 61% risulta con un alcolemia tra 0 e 0,5, l'8% ha un'alcolemia tra lo 0,8% e l'1,5%, l'8% ha un'alcolemia superiore al 1,5. Per quanto riguarda gli uomini non neopatentati il 63% ha un valore sotto il limite legale. Per quanto riguarda i neopatentati il 28% ha un alcolemia sotto il limite legale mentre il 56% tra lo 0 e lo 0,5. L'8% ha un alcomeia tra lo 0,5 e lo 0,8, l'8% ha un alcolemia tra 0,8 e 1,5. Tra i soggetti neopatentati, una volta presa coscienza di essere sopra il limite legale, la maggior parte hanno cambiato idea e accettato la proposta alternativa alla guida rispondendo allo slogan della manifestazione "Stasera guido io", ovvero trovando il guidatore designato della serata.

Risultati che confermano la buona riuscita della manifestazione che ogni anno crea una rete di collaborazioni con i soggetti del territorio per portare avanti una campagna di sensibilizzazione che guarda sopratutto al mondo giovanile e che opera anche durante l'anno.

Coinvolti nel progetto anche i bar del centro cittadino, quest'anno sono stati in 29, che sono chiamati a creare una bevanda sotto il limite legale di alcol di 0.5 e che questa mattina sono stati premiati con targhe o premi.
Questi i premiati:
La giuria tecnica, composta da composta da esponenti di ASCOM, Confesercenti, Agenzia Formativa della Provincia di Varese, Istituto alberghiero "De Filippi" e Slow Food ha premiato: al primo posto Le Privè (per la qualità del cocktail e la ricercatezza degli ingredienti), al secondo posto Il Cavedio (per l'originalità, oltre alla qualità) e al terzo posto il Socrate (per il ricercato accompagnamento gastronomico a km 0).

La giuria Giovani, composta da studenti delle classi cuochi e sala bar dell'Agenzia Formativa della Provincia di Varese - che, a seguito di una serie di incontri a scuola con gli operatori di Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione- ha deciso di premiare il Globe Cafè. La giuria Sloow Food invece, ha premiato la Trattoria Pef. La giuria Tacchi a Spillo (quella della Coop Lotta) premia il Cafè Noir. Unanimi le giurie telematiche, la giuria di VareseNews ha premiato il Cavedio con 460 voti (su 1325) così come la giuria di Facebook.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)