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Variabili psicologiche e consumo di alcol in un campione di studenti di medicina: differenze di genere

Variabili psicologiche e consumo di alcol in un campione di studenti di medicina: differenze di genere

VARIABILI PSICOLOGICHE E CONSUMO DI ALCOL IN UN CAMPIONE DI STUDENTI DI MEDICINA: DIFFERENZE DI GENERE


RIASSUNTO. Scopo.
Valutare in un campione di studenti universitari le abitudini di consumo alcolico in relazione a variabili socio-demografiche e ad aspetti psicopatologici.
Metodi.
Le variabili psicopatologiche sono state indagate attraverso il Self-Report Symptom Inventory-Revised (SCL-90-R), i livelli di consumo alcolico attraverso l’Alcol Use Disorders Identification Test (AUDIT). Sono stati analizzati il punteggio totale, quello delle sottoscale e degli indici dell’SCL-90-R, General Symptomatic Index (GSI) in particolare, anche considerando le differenze di genere. È stata condotta un’analisi multivariata aggiustando per età e variabili risultate significative all’analisi univariata nel confronto maschi versus femmine. Le correlazioni tra AUDIT e variabili psicopatologiche sono state investigate.
Risultati.
Il campione è costituito da 200 soggetti (105 donne; 95 uomini), età media 21,85±3,09. Il 27% e il 13% presentavano valori meritevoli di attenzione clinica (superiori al cut-off) di GSI e di AUDIT. Le donne presentavano valori più alti all’SCL-90-R totale e nelle sottoscale somatizzazione, ossessività-compulsività, depressione e ansia. Inoltre, presentavano punteggi significativamente più alti di GSI. Viceversa, gli uomini presentavano punteggi più alti all’AUDIT. All’aumentare dell’età aumentava il consumo di alcol, che correlava positivamente con le variabili sensitività, ansia e ossessività-compulsività. Il consumo di alcol correlava negativamente con somatizzazione e ansia fobica.
Conclusioni.
Le variabili psicopatologiche sembrano avere un peso sul consumo di alcol. Spesso chi abusa di alcol tende a minimizzare il suo problema, quindi bisogna prestare attenzione ai “campanelli d’allarme”. Sarebbe dunque auspicabile adottare strategie di counseling e prevenzione de
dicate agli studenti universitari.


MARIA LUCA, SARA RUTA, MARIA SIGNORELLI, ANTONINO PETRALIA, EUGENIO AGUGLIA
Dipartimento di Biomedicina Clinica e Sperimentale, AOU Policlinico-Vittorio Emanuele, UOPI di Psichiatria, Catania


Per il report completo dello studio scaricare l'allegato qui sotto


http://www.rivistadipsichiatria.it/r.php?v=1794&a=19536&l=29322&f=allegati/01794_2015_01/fulltext/08-Luca%20%2838-42%29.pdf


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)