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Veneto: crescono tossicodipendenti e alcolisti

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Sono oltre 13 mila le persone che fanno uso di droga (+58% in 15 anni) e 12 mila quelle che abusano di alcol (+176% in 12 anni). E' l'eroina la sostanza preferita (72%). Cresce il tempo tra la prima assunzione e l'accesso ai servizi

VENEZIA - Oltre tredicimila tossicodipendenti e più di dodicimila alcoldipendenti: nel 2007 sono stati questi i numeri del disagio in Veneto, secondo i dati della rete dei servizi pubblici della regione. Sono numeri che continuano a crescere instancabilmente, se si conta che in quindici anni la droga si è diffusa con un trend del +58%. Di molto maggiore risulta poi l'incidenza dell"alcol, che ha segnato un +176% in un arco di tempo inferiore, dal 1995 al 2007, arrivando quasi a triplicare la sua diffusione. I dati rientrano nel rapporto "Droga e alcol in Veneto: il sistema regionale delle dipendenze" elaborato dalla regione. Per quanto riguarda la tossicodipendenza, gli utenti assistiti nel 2007 sono stati 13.442 (83,6% maschi) di cui circa il 30% aveva un'età compresa tra i 20-30 anni, un altro 36% tra i 30-40 e un ulteriore 5% tra i 15-19. Si conferma preponderante l'utilizzo di eroina, sostanza preferita nel 72% dei casi, seguita da un 11% che predilige la cannabis e un altro 11% la cocaina, che aumenta la sua incidenza rispetto agli anni precedenti. "Vale la pena sottolineare - si legge nel rapporto - che il consumo di cannabis e cocaina oltre a destare un continuo e crescente interesse da parte degli assistiti come uso prevalente, costituisce anche la preferenza per uso secondario". Meno diffuse come sostanze primarie sono allucinogeni, anfetamine, barbiturici, crack, metadone, morfina, altri oppiacei, inalanti e altre sostanze, che si attestano negli ultimi quattro anni attorno a valori poco superiori al 3%.
Dal 1991 al 2007 è aumentata l'età media delle nuove persone assistite dai servizi, passando da 25,4 a 28,4 anni. "Tenendo conto che da più parti si osserva un abbassamento dell'età di primo uso di sostanze - si spiega nel documento -, questo significa che si sta assistendo a un aumento del periodo tra 'primo uso' e ‘primo accesso' ai servizi, creando in questo modo anche un aumento dei rischi e dei danni derivanti dalle tossicodipendenze non trattate". Basti pensare che nel solo 2007 si sono registrati 49 decessi per droga, in significativo aumento rispetto ai 34 dell'anno precedente. Spesso in abbinata con l'abuso di droga si trova anche la dipendenza da alcol, con una percentuale media che nel periodo 1991-2007 oscilla tra il 28,1% e il 18%. Anche in questo caso a manifestare la dipendenza sono perlopiù uomini (77,1%) e questo vale sia per i nuovi utenti sia per quelli già in carico ai servizi. La fascia d'età più soggetta è quella dai 40-49 anni (27,7%), seguita da quella dai 50-59 (24,9%). Per quanto riguarda le bevande, quella maggiormente problematica è il "vino" (68,8%) per entrambi i generi, seguita da birra nel 20% dei casi, superalcolici (5%), aperitivi (6%) e altre sostanze alcoliche (0,4%). Il rapporto completo può essere scaricato dal sito internet www.veneto.dronet.org