Veneto: nuova strategia antidroga, il ballo
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Una scuola di ballo come sana alternativa allo 'sballo', allo stordimento 'provocato dall'alcool o dalla droga': e' il progetto 'Sballando ballando - Memento Audere Semper' approvato dalla Giunta regionale del Veneto e presentato da Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro.
'Attraverso il ballo, la musica e il canto - spiega l'assessore - vogliamo aiutare a combattere certi comportamenti degli adolescenti negativi se non addirittura illeciti. Il nostro intento e' far acquisire le abilita' motorie e la sensibilita' musicale che il ballo puo' sviluppare, recuperando cosi' le tradizioni, il rispetto della persona e del proprio corpo. E non solo questo. Ci sono infatti anche il gusto e il piacere dell'ascolto, dell'improvvisazione e della creativita' che si esplicano attraverso la musica e la danza'.
La Regione del Veneto ha stanziato, per questa seconda edizione dell'iniziativa dell'associazione 'Sballando ballando', un contributo di 50 mila euro. Il progetto, della durata di quattro mesi, coinvolgera' le province di Vicenza, Padova e Treviso, interessando circa quattrocento i ragazzi del biennio finale delle superiori. Saranno proposti balli di coppia (tango argentino 'rioplatese' e balli caraibici: salsa, merengue, bachata) e balli di gruppo. Da ottobre ad aprile si svolgeranno nelle varie zone le lezioni, cui seguiranno tre semifinali per giungere alla finale, alla presenza di tutti i ragazzi, il 24 aprile 2010 a Bassano del Grappa (Vicenza). 'L'idea del torneo tra istituti - conclude l'assessore regionale- ha lo scopo di stimolare al massimo la partecipazione dei ragazzi e di fare emergere e mettere alla prova le valenze pedagogiche della competizione, con se stessi e con gli altri'