338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Veneto: un giovane su 4 a rischio alcol

cufrad news alcologia alcol alcolici alcolismo giovani


Veneto: un giovane su 4 a rischio alcol
VENETO. In regione la percentuale più alta di ragazzi in pericolo. Il volontariato resiste, con qualche difficoltà
Il Veneto con il bere ha uno strano rapporto. Da una parte il vino rappresenta una parte importante dell'economia della regione, dall'altra è

una pesante fonte di spesa, visto che le persone di età superiore a 10 anni con un elevato consumo giornaliero di bevande alcoliche (consumo non moderato e binge drinking) sono il 24 per cento della popolazione, 4 punti più della media nazionale. I giovani di età compresa fra gli 11 ed i 18 anni ritenuti a rischio per assunzione regolare di alcol sono il 24,5 per cento (media nazionale del 22,4 per cento).
A scoperchiare questo triste primato è il sistema di sorveglianza "Passi" nel Rapporto Regionale 2009, presentato dall'Ufficio epidemiologico

regionale. Negli ultimi trent'anni il sistema socio-sanitario veneto ha cercato di dare una risposta diffusa, concreta, alle persone e alle

famiglie proponendo un modello organizzativo basato sulla "rete alcologica" costituita a un primo livello dai medici di medicina generale,

quindi dai servizi specialistici (SerT e Alcologie) e infine dal privato sociale attraverso il moltiplicarsi dei Club degli Alcolisti in

Trattamento (Cat) e dei gruppi degli Alcolisti Anonimi. I Cat sono comunità multifamiliari o associazioni private, che si basano sulla

pratica del mutuo aiuto e sulla solidarietà tra famiglie che vivono gli stessi problemi.
I primi dati raccolti nel Veneto risalgono al 1998 nel tempo poi la banca dati è migliorata, si è innestata su quella nazionale e dal 2005 ha

assunto l'organizzazione attuale.
I Club nel Veneto sono cresciuti da 9 nel 1982 fino a 577 nel 1996 in modo impetuoso, e nel 2008 sono diventati più di 530 e hanno una media di incontro settimanale e danno risposta a 4800 famiglie, per un totale di 8 mila persone in trattamento da più anni e 7 mila ricoveri per problemi legati all'alcol. Nel Veneto la situazione non è omogenea in tutte le province: si va da un Club ogni 20.000 abitanti a Venezia ad un Club ogni 4.000 abitanti a Belluno.
Ma anche se l'offerta è diversa e diffusa sul territorio, tuttavia, si evidenziano alcune criticità. Qualche decina di club non ha un

insegnante. Gli insegnanti hanno un'età media di 50 anni e nel 20 per cento dei casi prestano servizio da più di 15 anni. Infine, quasi la

metà dei docenti è un familiare o un alcolista che dopo un periodo di frequenza di Club è stato formato.
Non va poi trascurato che queste figure "costano" poco: il 50 per cento fa servizio gratuitamente, il 40 per cento con un semplice rimborso

spese e solamente il 10 per cento opera in orario di lavoro o con compenso.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)