Verona: allarme, l'alcol dilaga tra gli adolescenti
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DIPENDENZE. Verona in testa nel Veneto per numero di quindicenni che bevono regolarmente alcolici, sono il 42,5%. Casi di coma etilico nella notte di Capodanno
L'età minima di accesso al bere è scesa a 11 anni: in questa fascia d'età ci sono già consumatori abituali di vino, birra e drink vari Gli esperti lanciano l'allarme anche per le ragazze. È in aumento il numero delle giovanissime che si avvicina agli alcolici e che ne consuma in abbondanza nelle occasioni di festa L'allarme è scattato le notte di San Silvestro: decine di chiamate al 118 per soccorrere giovani e giovanissimi pesantemente ubriachi, qualcuno sbronzo al punto da sfiorare il coma etilico. Una situazione particolare, quella dell'ultimo dell'anno, ma emblematica di una realtà dove festa vuol dire trasgressione ed eccesso, fino al punto di rischiare la vita. Ed è una realtà sempre più diffusa e allarmante.
INDAGINE. Lo ha spiegato bene un'indagine pubblicata nei mesi scorsi, «I giovani in Veneto», un approfondimento dei risultati dell'indagine Health Behaviour in School-aged Children (Hbsc) 2006 dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Cierre edizioni, una sorta di fotografia dettagliata degli stili di vita dei giovani residenti in Veneto, a cura di Daniela Baldassari, Stefano Campostrini, Massimo Mirandola e Massimo Santinello. Un capitolo è dedicato al consumo di alcol nel quale, tra l'altro, si precisa che l'abuso di alcol resta uno dei principali fattori di rischio di malattie e di morte per i giovani: sono oltre 2500 quelli che ogni anno perdono la vita per incidenti stradali causati dal bere. L'alcol, dice ancora l'indagine, rappresenta una causa di decesso molto importante: il 46 per cento del totale per i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
INIZIAZIONE. Secondo una ricerca effettuata da Eurispes e Telefono Azzurro i giovani si avvicinano all'alcol in due momenti, a 11 e a 14 anni. Nel primo caso in occasione di feste ed eventi speciali, nel secondo in occasione di feste con amici. Secondo altri studi emerge che in Veneto il primo bicchiere di vino è stato bevuto da oltre un terzo degli studenti intorno agli 11-12 anni; la prima birra è stata assaggiata intorno ai 12-14 anni. Gli studenti che hanno iniziato a bere liquori intorno ai 14-15 anni risultano circa il 41 per cento mentre circa il 40 per cento degli studenti veneti si è ubriacato una o più volte nel corso della vita.
IL CASO VERONA. Dall'analisi della Regione Veneto risulta che confrontando le abitudini dei quindicenni veneti delle diverse province, Verona è quella dove risulta il consumo settimanale più alto di alcol (42,5%). Se si considera la tabella relativa a giovani di 11, 13 e 15 anni che consumano alcolici ogni giorno si scopre che l'1,8 per cento degli undicenni veronesi beve ogni giorno alcolici, così come il 2,4 per cento dei tredicenni e il 5,5 per cento dei quindicenni. Se si esaminano invece i consumi settimanali, a Verona risultano bere il 5,2 per cento degli undicenni, il 12,6 per cento dei tredicenni e il 42,5 per cento dei quindicenni, dato, quest'ultimo, particolarmente significativo e allarmante, che pone anche Verona in testa alla classifica regionale.
VINO, BIRRA E SUPERALCOLICI. Analizzando le tipologie di alcolici e le età si scoprono altri dati significativi: l'1,6 per cento degli undicenni veronesi dichiara di bere regolarmente birra, così come il 7,4 per cento dei tredicenni e il 28 per cento dei quindicenni; il 4,4 per cento degli undicenni dichiara di bere regolarmente vino, così come il 6,8 per cento dei tredicenni e il 19,7 per cento dei quindicenni (primi nel Veneto). Infine i superalcolici: ne beve regolarmente lo 0,3 per cento degli undicenni, il 3,5 per cento dei tredicenni e ben il 26 per cento dei quindicenni, confermando anche in questo settore un poco invidiabile primato regionale.