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Una strage di patenti per guida in stato di ebbrezza. È quanto emerge dai dati mensili diffusi dal prefetto in relazione alle iniziative intraprese in materia di prevenzione di incidenti stradali e monitoraggio sul rispetto delle norme del codice della strada.
Nel mese di aprile sono state 159 le patenti ritirate di cui 108 per guida in stato di ebbrezza e 11 per uso sostanze stupefacenti; 8 per superamento di oltre 40 chilometri orari dei limiti di velocità.
Da gennaio ad aprile le patenti ritirate sono state 801 di cui: 511 guida in stato di ebbrezza e 66 per uso sostanze stupefacenti; 47 per superamento di oltre 40 chilometri orari dei limiti massimi di velocità.
D'intesa con il Dipartimento di prevenzione della Ulss 20 di Verona, sono stati resi noti anche i dati relativi ai controlli effettuati a campione, nel mese di aprile, sull'uso dei dispositivi di sicurezza, cinture anteriori e caschi, nelle zone urbane (centrale, periferiche ed extraurbane). Il casco è usato da tutti, nessun s'azzarda a non indossarlo. Qualcuno invece resta reticente alle cinture di sicurezza. Circa il 13 per cento delle persone pizzicate sia a San Giorgio che in via Santa Lucia che al Marchesino si ostina a non metterle. Eppure sono utili in caso di tamponamento anche nelle strade urbane, prevengono o limitano il colpo di frusta. Ma c'è ancora chi si ostina a non volerle indossare.
Sul fronte della velocità, intanto, proseguono i controlli dei vigili urbani nelle strade del capoluogo. Per tutta la settimana le pattuglie del reparto motorizzato e i vigili di quartiere saranno, con autovelox e telelaser, in corso Venezia, via Dalla Corte, viale Del Brennero, strada Della Giara, viale Caduti Del Lavoro, via Gardesane, Tangenziale Sud, via Lazzaretto, stradone Santa Lucia, via Valpantena, strada Bresciana e via Marotto. All'indirizzo www.comune.verona.it/poliziamunicipale si potranno avere altre informazioni sulla sicurezza stradale e sulle conseguenze per i conducenti che guidano a velocità eccessiva.