Verona: il Comune in lotta contro gli abusi di alcol
Verona: il Comune in lotta contro gli abusi di alcol
Parte la campagna informativa regionale coordinata dall'Ulss 22
Bere è un piacere, soprattutto nella terra dell'Amarone, ma bere troppo può trasformarsi in un'arma a doppio taglio per
salute, vita sociale e guida. Il Comune di Negrar, tramite l'assessorato ai servizi sociali guidato da Luigino Damoli, ha
aderito al progetto regionale «Non lasciamoci con l'amaro in bocca», campagna formativa e informativa sugli effetti derivanti
dall'abuso di bevande alcoliche e superalcoliche.
L'obiettivo del progetto coordinato dall'Ulss 22 di Bussolengo si legge nella delibera approvata dalla Giunta negrarese in
agosto: «Favorire comportamenti consapevoli dei cittadini per ridurre l'incidenza degli incidenti stradali e sul lavoro,
nonché domestici, con un'azione integrata dei Dipartimenti di prevenzione sui Comuni, sulla distribuzione e nel mondo del
lavoro». Tra gli intenti specifici viene inoltre citata la «promozione di politiche di prevenzione alcologica», fornendo ai
sindaci stessi «strumenti efficaci per ridurre i problemi alcolcorrelati alla guida e sul lavoro». Aderendo alla campagna
regionale, il Comune riceverà materiale per informare il mondo della scuola e i locali che distribuiscono bevande alcoliche.
Senza oneri a carico dell'amministrazione comunale.
A Negrar esiste già dal 2008 un codice di autoregolamentazione. Prevede, per le manifestazioni culturali, sportive,
ricreative e di promozione sociale patrocinate o sostenute dal Comune, un'opera di sensibilizzazione degli organizzatori di
manifestazioni pubbliche e dei cittadini al rispetto del bene pubblico, dell'ambiente, della convivenza alla tutela di
benessere, salute e sicurezza: intende promuovere il sano divertimento e condannare lo sballo derivante dalle bevande
alcoliche, tra i giovani ma non solo.
L'alcol è al terzo posto tra i fattori di rischio per malattia e morte prematura, dopo il fumo e l'ipertensione. E la
tolleranza per chi sballa è pari ormai a zero. Il nuovo codice della strada, entrato in vigore da poche settimane, inasprisce
le penalità in materia di guida sotto l'influenza dell'alcol e in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze
stupefacenti, imponendo il divieto assoluto di bere alcolici ai conducenti di età inferiore a 21 anni, per i neo patentati e
per chi guida di professione trasportando cose o persone.