338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Versilia: in aumento i casi seguiti dal Ser.T.

cufrad news alcologia alcol alcolismo

Droga, alcol, tabagismo e videogioco dipendenza: in aumento i casi seguiti in Versilia.

Dal primo dell'anno allo scorso 31 agosto sono 768 i tossicodipendenti in carico al servizio: "616 uomini e 152 donne - precisa il direttore

dottor Guido Intaschi. Tutte persone, queste, "con consumo problematico di droghe illegali" che sono seguite sia con terapie farmacologiche

che con interventi psico-sociali multiprofessionali, compresi programmi comunitari residenziali.
"C'è una tendenza progressiva all'aumento di consumo di cocaina - precisa il medico - , sia come droga primaria specie nei nuovi utenti Sert,

che come droga secondaria negli utenti "storici" eroinomani". In aumento la "bamba", spacciata ovunque, ma l'eroina, e lo dimostrano i

recenti fatti di cronaca, è tornata comunque prepotentemente sul mercato.
E non costa poi così tanto. Senza contare le droghe "leggere", come la marijuana e l'hashish, di gran voga tra i più, ed erroneamente

considerata non pericolosa. Anche la "canna", invece, fa male, cosi come fanno male le droghe legali, alcol e sigarette.
"Al Sert abbiamo in carico 268 alcooldipendenti - afferma Intaschi -, di cui 182 uomini e 86 donne, con problemi alcolcorrelati spesso

associati a consumo di altre sostanze come la cocaina e disturbi psichiatrici". Molti vengono seguiti in collaborazione con i gruppi di Auto

-mutuo-aiuto presenti nel territorio versiliese" - sono sei i club Alcologici Territoriali oltre al gruppo Alcolisti Anonimi - mentre al

Centro Antifumo vengono seguiti 50 tabagisti. Per i giocatori d'azzardo patologici, 15 quelli seguiti, è stata istituito il Gap, un'equipe ad

hoc multiprofessionale. Rispetto al 2010 la proiezione dell' utenza totale Sert appare tristemente in tendenziale aumento. Come prevenire? "

Passano spesso messaggi sbagliati anche in tv, e manca ancora un'educazione preventiva - sostiene il direttore. Famiglia e scuola,

sicuramente, potrebbero fare molto di più.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)