Verso un'Europa "libera dal fumo"
Verso un’Europa "libera dal fumo"
Fonte: Commissione Europea
La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica per rivedere il sistema legislativo che regola la vendita di
tabacchi mantenendo alta l'attenzione alla salute pubblica. Le modifiche potrebbero portare entro il prossimo anno a cambiare
le quantità di nicotina nelle sigarette, aumentare lo spazio per le scritte sui pacchetti e a corredarle obbligatoriamente
con delle foto che avvisino sui rischi indotti dal fumo, come hanno già fatto 4 stati membri (Belgio, Romania, Lettonia ,
Regno Unito). Inoltre la consultazione invita i produttori a comunicare ogni anno una lista di tutti gli ingredienti
contenuti nel tabacco insieme ai dati tossicologici disponibili. Gli stati membri potrebbero così riservarsi il diritto di
bandire l'uso di ingredienti che aumentano il livello della dipendenza.
Durante il Forum Europeo di Gastein, terminato alcuni giorni fa, John Dalli, membro della Commissione Europea e Responsabile
per le Politiche di Salute dei Consumatori, ha detto che la sua ambizione è quella di un'Europa "smoke-free", libera dal
fumo, "dove tutti i cittadini possano crescere e vivere in salute". "Investire nella prevenzione - ha detto Dalli - significa
creare una riserva per il futuro e l'Europa ha bisogno di investire più tempo, più sforzi e più soldi in questo senso.
Nonostante i danni provocati dal tabacco, il 37% degli europei in età giovane fuma ancora. Ecco perché è arrivato il tempo di
usare tutti i mezzi possibili per combattere il tabacco e i danni che provoca alla salute".
Uno dei punti chiave resta l'estensione del divieto di fumo, fino a renderlo "assoluto" in tutti i luoghi pubblici, sui mezzi
di trasporto e nei luoghi di lavoro. Secondo i dati a disposizione del commissario, ogni anno in Europa muoiono 650mila
persone per le conseguenze del fumo. "Abbiamo bisogno di risorse innovative - ha concluso Dalli - per accrescere la
consapevolezza nella gente, per rendere il tabacco non attraente soprattutto ai giovani e per aiutare i fumatori a smettere.
Così come abbiamo bisogno di finanziare la ricerca per curare le malattie legate al tabacco e per ripensare ai prodotti per
tabagisti".
Redattore: Staff Dronet