News di Alcologia

Le novità che interessano maggiormente i più giovani sono quelle relative ad alcol e droga assunti prima di mettersi alla

guida. Il test antidroga (sulla saliva) non è più sperimentale. Le forze dell'ordine, supportate dal 118, lo eseguiranno come

oggi avviene per l'alcoltest.
«In un paio di occasioni avevamo già iniziato a proporli - spiega ancora Lepoldo Laricchia - grazie ai kit a disposizione

sulle ambulanze, in un lavoro comune con il 118».
Ora, con le nuove norme, quando l'irrequietezza non sembrerà solo alcolica - come segnalato anche in occasione delle serate

del Croda nel mese di giugno - il test sublinguale dirà se la persona fermata è o meno un consumatore di sostanze

stupefacenti. Il risultato positivo porta dritti alla revoca del permesso di guida.
Ma attenzione anche all'alcol. Soprattutto per i più giovani (dai 18 ai 21 anni) ed i neo patentati. I quali, per tre anni

dal conseguimento del titolo di guida, non potranno bere neppure un sorso di birra prima di mettersi al volante. Per tutti i

ragazzi che rientrino nelle due categorie l'alcoltest (ogni ristorante dovrà metterlo a disposizione della clientela) dovrà

dare risultato zero.
Senza contare che per questa categoria di automobilisti i tempi di sospensione della patente si allungano.
«Occhio, bimbi», è il consiglio che arriva dal dirigente del commissariato: «In questo fine settimana noi ci saremo. A

vigilare proprio sul pubblico del Croda». Manifestazione attesa, che attira anche diecimila persone nelle serate più

riuscite, con inevitabili fiumi di birra. Acquistata o portata da casa, così come i beveroni fai da te a gradazione

assicurata. Il consiglio che arriva dal dirigente della polizia di Stato è di sintonizzarsi subito sulle nuove disposizioni.

Che impongono ai ragazzi motorizzati di cambiare decisamente registro e si rivolgono a chi guida, ma anche a chi somministra

da bere. In tutti i locali pubblici, infatti, entra in vigore il divieto di vendita di bevande alcoliche dalle 3 di notte

fino alle sei del mattino.
«Personalmente - commenta Alessio De Giorgi, titolare del "MamaMia" sulla Marina di Torre del Lago frequentatissima da

giovani e giovanissimi - non sono contrario».